#TanoMattinale 31 gennaio 2021: merli, conti e Draghi, fulmine rosso, tutti in piazza, grandi manovre, vaccini e furbetti, colori

Amiche e amici buona domenica con l’ultimo #TanoMattinale del mese di gennaio. Sono molto felice di avere almeno 25 lettori – minimo sindacale manzoniano – e ancora di più che per alcuni di voi queste mie stravaganti divagazioni quotidiane da condannato alla tastiera siano già un appuntamento, come avete scritto. Vi ringrazio, davvero onorato.

Oggi è l’ultimo dei tre giorni della merla, che dovrebbero essere i più freddi dell’anno. In realtà nei primi due ci fu un gran caldo e il bell’albero di mimose del mio dirimpettaio è già gioiosamente fiorito; oggi l’affacciata è di malotempo, ma non credo che la merla abbia avuto bisogno di rifugiarsi nei camini per difendersi dal freddo. Piuttosto, considerata la situazione, proporrei per quest’anno di sostituire la l di merla con una bella d …

Mi hanno molto colpito e meritano un posto nel mattinale le notizie e le immagini delle manifestazioni di piazza per la libertà e i diritti in varie città europee. Più di tutte quella di migliaia di donne polacche conto il governo di destra, che ha emanato norme molto restrittive sull’aborto: nello loro bandiere c’è il fulmine rosso simbolo di Stajk Kobiet (letteralmente “Sciopero delle donne”). Mi hanno ricordato altri bei tempi della vita le scene di tante donne in mascherina a tu per tu e a muso duro contro i manganelli della polizia. In piazza anche tanti francesi a contestare Macron e i giovani russi a favore di Navalny, repressi violentemente e anche preventivamente. Il mondo ribolle e neanche il Covid ferma la rabbia giusta della gente. “Quando il popolo si desta, Dio si mette alla sua testa …”.

Continuano a farmi molto incazzare le notizie che vengono fuori da varie parti sui “furbetti del vaccino”, quelli che se lo sono fatti fare senza averne il diritto. Fanno schifo loro e ancora di più quelli che hanno favorito amici e parenti per farlo. Però non mi sembra una buona idea quella del governo siciliano di bloccare il richiamo, significherebbe perdere di fatto le prime dosi già inoculate e poi c’è sempre la salute di mezzo, non si scherza, si facciano le opportune e pesanti denunce con il seguito che devono avere. Mi sembra invece molto bella e razionale, una volta tanto, l’idea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di puntare sulla somministrazione nei Paesi poveri, dopo avere concluso la prima fase riservata a operatori sanitari e soggetti più fragili, con l’obiettivo di allargare al massimo la lotta alla pandemia. Resterà però bella e basta, libro dei sogni, visto il clima di guerra totale planetaria per l’accaparramento dei vaccini, mors tua vita mea.

Sul Governo di casa nostra, aspettiamo l’esito del lavoro riservato del buon Fico benedetto e delle grandi manovre dietro le quinte, che sembrano girano sempre intorno al toscanello narcisista e volubile e al suo manipolo purtroppo indispensabile. Ho la sensazione che le quotazioni del Conte siano vacillanti, ma personalmente, lo dico fin da adesso ai tifosi di Draghi, non sono per niente convinto che il grande uomo della finanza abbia caratteristiche e carattere per essere grande premier, né credo ne abbia molta voglia, anche se magari lo tireranno per la giacca. E’ il mio pensiero e l’ho espresso.

Finisco con i colori, guardando il cielo di oggi che è molto grigio. Sono contento, di vero cuore, per tutti i siciliani che trarranno respiro economico dal tornare domani arancioni e personalmente sono felicissimo che mio nipote potrà tornare a trovarci con suo papà, ma la cosa mi preoccupa assai, ve lo dico in tutta sincerità. Temo molto la cretinaggine e l’incoscienza diffusa.

#TanoMattinale 31 gennaio 2021: merli, conti e Draghi, fulmine rosso, tutti in piazza, grandi manovre, vaccini e…

Pubblicato da Gaetano Perricone su Sabato 30 gennaio 2021