Amiche e amici del #Tanomattinale buona giornata.
Oggi apro con una notizia fresca fresca, da mattinale, che parte da Catania e per giunta è una di quelle che a me piacciono assai.Ve la riporto esattamente come l’Ansa l’ha battuta alle 6,30, mezz’ora fa: “Una maxi operazione della GdF è in corso contro l’infiltrazione di Cosa nostra nelle scommesse illegali online. I militari, con il supporto dello Scico (il Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata, n.d.r) di Roma, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 23 indagati in Sicilia, Emilia Romagna, Puglia, Germania, Polonia e Malta. I reati ipotizzati dalla Dda (Direzione distrettuale antinafia) sono esercizio abusivo di gioco e scommesse, evasione fiscale, truffa aggravata e autoriciclaggio con l’aggravante di avere favorito l’associazione mafiosa Santapaola-Ercolano. Nell’operazione ‘Doppio Gioco’ sono indagate 336 persone. Il Gip ha disposto il sequestro di beni e società per 80 mln di euro”.
Bene, va dunque avanti la lotta al fenomeno ampiamente diffuso delle scommesse illegali, ampiamente controllate da Cosa Nostra, mentre da un’altra parte della Sicilia, nell’aula bunker di Messina, ha preso il via con 97 imputati l’importante processo alla brutale mafia dei pascoli dei Nebrodi, nel quale hanno ruolo fondante l’azione dell’ex presidente del Parco Giuseppe Antoci, il protocollo di legalità, l’attentato contro di lui.
E adesso continuiamo con un bel gioco delle coppie, quelle che vedete nelle foto. La prima è quella formata dal ministro degli affari regionali Mariastella Gelmini e dal suo collega della Saute Roberto Speranza, che, silenzioso il Super Tutto Presidente del Consiglio, hanno tenuto insieme, una accanto all’altro, la conferenza stampa di presentazione del nuovo DPCM anti Covid, in vigore dal prossimo 6 marzo al 6 aprile. Già la foto è una vera notizia, una cosa del genere – i due insieme a parlare ai giornalisti – fa una certa impressione se si pensa quanto lei criticava paurosamente lui in ogni apparizione pubblica fino a qualche giorno fa. Colpisce soprattutto noi anziani delle generazione delle ideologie, che non siamo abituati e difficilmente lo saremo a questa idea dell'”unità nazionale”, del tutto normale in altri Paesi in questa drammatica condizione di pandemia.
Sul DPCM firmato ieri sera da Draghi avete certamente già letto e sentito tutto, non c’è quasi nulla di nuovo a parte la possibilità delle regioni di chiudere le scuole in base a numero dei contagi. Fanno molta più impressione altre notizie: l’incalzare in Italia della variante inglese, che a quanto pare colpisce anche bambini dai 3 ai 9 anni e la cosa mi terrorizza per mio nipote; l’arrivo da noi anche della variante nigeriana, che si aggiunge all’inglese, brasiliana, sudafricana; lo spaventoso record di ieri in Brasile con i 1641 morti e quasi 60.000 casi in un solo giorno. Cose terribili e spaventose. Speriamo che dall’incontro al vertice di ieri tra il generale alpino Figliuolo e il protettore civile Curcio e quelli che seguiranno e dall’arrivo di nuove dosi e nuovi vaccini parta prestissimo in Italia quella campagna di guerra al virus maledetto che non può essere più a lungo procrastinata.
La seconda coppia in foto è quella sanremese con Amedeo e Ibra – il vecchio e famoso calciatore svedese del Milan Ibrahimovic, per chi non lo conosce – che ha fatto molto parlare di sè. Di canzoni non scrivo nulla, vi confesso che sono uno dei pochi e colpevolissimi italiani che non seguono il Festival perché dopo un poco mi annoio e non lo reggo. Ho visto però che il conduttore palermitano lo ha dedicato “all’Italia in lotta” e ha fatto un appello per la libertà di Patrick Zaky, insomma il top del politicamente corretto e della “captatio benevolentiae”.ù
La terza coppia in foto è quella formata dai super calciatori Pelè e Cristiano Ronaldo, perché il secondo, con il suo gol ufficiale numero 767 in carriera realizzato ieri contro lo Spezia, ha raggiunto il primo. Bella impresa, certo, anche se per il mitico “o rey” brasiliano, Edson Arantes do Nascimiento, è stato il dio del pallone, più ancora del povero Diego. Ma è un’opinione personale da appassionato.E a proposito di calcio, concludo ricordando che stasera alle 20,30 si gioca allo stadio Massimino il derby tra il Catania e il Palermo, la sfida più attesa dai tifosi delle due città, purtroppo in Serie C e in tono un pò minore, soprattutto senza il pubblico che ne è sempre stata la componente più importante. Chissà se l’Etna vorrà dire anche stasera la sua con il nono parossismo, dopo la gran cenere di ieri; intanto stamattina, come vedete nel mio scatto, ha un bel pennacchio di lato che promette ahimè altra cenere.
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