Amiche e amici del #Tanomattinale buon sabato.
Sembra davvero un racconto dell’orrore quello della tragedia della funivia: più emergono particolari e retroscena nuovi dall’inchiesta in corso, più ci rendiamo conto dell’infinità gravità delle responsabilità di quelli che avrebbero potuto impedire che 14 persone perdessero la vita in una gita di piacere e non lo hanno fatto per un motivo che rende ancora più grave e inaccettabile il loro comportamento omissivo: i soldi. E ancora: più la guardo, questa storia, più credo che il mondo, soprattutto certo mondo imprenditoriale che non è neanche lontanissimo da noi, dovrebbe essere rivoltato come un calzino per vivere meglio, più sicuri e sereni. Ma so bene che questo non succederà, so che appena si spegneranno i riflettori su questa terribile storia, il Dio profitto tornerà a prendersi la scena anche con la più o meno consapevole complicità di tutti noi.Chiudo questa elucubrazione, che forse serve solo a me stesso, e vado alle notizie. Scrive l’ANSA: “Gabriele Tadini, il responsabile dell’impianto della funivia del Mottarone, annotò il falso “nel registro giornale” parlando di “esito positivo dei controlli” sul funzionamento dei freni, sia il 22 che il 23 maggio, giorno della tragedia, malgrado avesse “sentito provenire dalla cabina un rumore-suono caratteristico riconducibile alla presumibile perdita di pressione del sistema frenante della cabina che si ripeteva ogni due-tre minuti”. Lo scrivono i pm nella richiesta di custodia cautelare, contestando al solo Tadini anche il reato di falso. Tadini sarebbe pronto ad ammettere davanti al gip di Verbania di aver disattivato il sistema frenante con la scelta dei forchettoni per evitare il blocco della cabina. “Ho corso il rischio ma l’ultima cosa al mondo che pensavo è che si potesse rompere il cavo traente”, avrebbe detto in carcere in un colloquio col suo legale Marcello Perillo. “È pentito”, ha aggiunto il difensore preannunciando che chiederà i domiciliari.
I tre fermati per la tragedia della funivia del Mottarone devono intanto restare in carcere perché continuando a lavorare in questo settore potrebbero rimettere in pericolo la sicurezza pubblica e quindi reiterare il reato. Lo si evince dalla richiesta di custodia cautelare firmata dalla Procura di Verbania per Luigi Nerini, Gabriele Tadini e Enrico Perocchio. Nella richiesta di custodia in carcere per i tre la Procura richiama come esigenza cautelare il pericolo di inquinamento probatorio perché non si sono presentati subito dopo il fatto e perché potrebbero organizzarsi per concordare le dichiarazioni. Sul pericolo di fuga la Procura ripete le osservazioni già contenute nel decreto di fermo, mentre su quello di reiterazione osserva che tutti e tre potrebbero mettere ancora in pericolo la sicurezza pubblica, poiché lavorano da anni in questo ambiente e se tornassero a lavorare potrebbero ripetere condotte in spregio alla sicurezza.
Buone notizie dal piano vaccinale italiano. Tra una settimana chiunque, dai dodicenni in su, potrà vaccinarsi liberamente. Il generale bravo Figliuolo, che bravo sembra lo sia davvero, è pronto a sbloccare il Piano per gli adolescenti e ad archiviare definitivamente il sistema delle fasce d’età, in parte già violato dagli Open day di varie Regioni. Con l’inizio dalla campagna di massa il 3 giugno, che sarà annunciata a breve da una circolare del Commissario per l’Emergenza, partiranno anche le somministrazioni in diverse aziende e per il siero ai ragazzi è atteso lunedì l’ok dell’Aifa, dopo il sì già annunciato dall’Agenzia europea del farmaco (Ema) in queste ore. “Avevo già inserito gli adolescenti nel Piano presentato a marzo che – ha spiegato Figliuolo durante la sua visita in Umbria – include anche la classe che va dai 12 a 15 anni“: una popolazione di circa 2 milioni e 300 mila giovani. Per loro è prevista l’iniezione di Pfizer e al momento dagli uffici del Commissario non verrà indicato un canale preferenziale su questa fascia, anche se le singole regioni potranno scegliere di organizzare le inoculazioni attraverso gli hub, le farmacie, i pediatri o i medici di famiglia. “Si tratta di una novità importante, pensando anche alla riapertura delle scuole a settembre”, secondo il ministro della Salute e della Speranza. Per questo la richiesta del generale ai governatori è tassativa: “prima dell’inizio dell’anno scolastico bisogna garantire la massima copertura possibile per tutta la popolazione studentesca vaccinabile.
Onore e gloria alla nostra grandissima AstroSamantha: l’astronauta Cristoforetti sarà la prima donna europea al comando della Stazione spaziale internazionale (ISS), la terza al mondo dopo due americane: accadrà nel corso della Expedition 68 che la vedrà in orbita nel 2022. Lo annuncia l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Lo riporta una nota dell’Agenzia Spaziale Europa (ESA). “Ritornare sulla Stazione spaziale internazionale per rappresentare l’Europa è un onore di per sé”, afferma Samantha Cristoforetti. “Sono onorata della mia nomina alla posizione di comandante e non vedo l’ora di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare una squadra molto competente in orbita”. La festeggio sul mio mattinale con la meravigliosa foto dell’Etna innevato che la Cristoforetti ci mandò dallo spazio nell’aprile del 2015, aggiungendo anche un mio molto più modesto scatto sulla straordinaria e spettacolare manifestazione di potenza che il nostro vulcano Patrimonio dell’Umanità ci ha offerto per tutta la giornata di ieri.Non riporto qui notizie non ancora notizie ufficiali, per non fare pubblicità senza motivo a chi già ne ha troppa e perché le certezze sono tali quando lo sono davvero, in ogni campo. Esprimo solo un piccolo pensiero molto personale: la politica dovrebbe tenere in considerazione il sentire comune o comunque molto diffuso più spesso e molto di più dei propri ragionamenti strettamente “politici”.
E’ tutto, un abbraccio care amiche e amici e sempre grazie per la vostra attenzione.
Il #Tanomattinale si prende due giorni di stop “tecnico” per tornare con voi martedì mattina 1 giugno.
Ma non è detto che possa spuntare a sorpresa …
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