#Tanomattinale 29 dicembre 2021: tragica morte in Myanmar per due operatori Save the children, Coviddi, tre canicattinesi non vaccinati morti in Germania, ecco Corbevax, vaccino per tutti, inquilino uccide il proprietario che gli chiedeva l’affitto non pagato da 8 anni, tragedia della solitudine a Sesto San Giovanni, strage familiare ad Amburgo

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.

Mentre siamo in overdose quotidiana di informazione sulla pandemia, anche oggi la mia rubrica, con una sola eccezione positiva, è un collage di storie drammatiche (con foto dal web) da varie parti del mondo, sicuramente di secondaria importanza rispetto alla grande tragedia che devasta le nostre vite da due anni ma che ci confermano quanto la violenza sia sempre più spaventosamente diffusa in ogni angolo della Terra.

Comincio, senza commenti, dal Myanmar, ex Birmania, riportando senza inutili commenti un tragico comunicato di Save the Children, Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro: “È con profonda tristezza che confermiamo oggi che i due operatori di Save the Children dispersi erano tra le 35 persone, tra cui donne e bambini, che sono state uccise venerdì 24 dicembre in un attacco dell’esercito del Myanmar nello stato di Kayah, nell’est del paese … I due membri dello staff erano entrambi neo-papà, appassionati dell’educazione dei bambini. Uno di loro aveva 32 anni, un figlio di 10 mesi e lavorava da due anni con Save the Children, come addetto alla formazione degli insegnanti. L’altro aveva 28 anni e una figlia di tre mesi e si era unito all’Organizzazione sei anni fa. Per il momento, per motivi di sicurezza, non vengono diffuse le loro identità. I due colleghi sono stati coinvolti nell’attacco mentre stavano tornando al loro ufficio dopo un intervento umanitario in una comunità vicina. I militari hanno fermato il convoglio e costretto le persone a scendere dalle auto. Alcuni sono stati arrestati, molti sono stati uccisi e i loro corpi bruciati. Save the Children lavora in Myanmar dal 1995, fornendo assistenza sanitaria, cibo, istruzione e programmi di protezione dell’infanzia attraverso più di 50 partner e 900 dipendenti in tutto il Paese”. Terribile, alla meravigliosa Save the Children e ai suoi volontari che rischiano la vita ogni giorno la mia profonda e commossa solidarietà.

Coviddi. Omicron invade il mondo, record di contagi negli USA, Inghilterra, Francia, Italia, la nostra Sicilia, dove sono saliti ieri a 2819 i nuovi casi, record assoluto da inizio pandemia. Salgono anche i morti, 28, e i ricoverati, 773. E’ anche record di tamponi. Nuovo record nazionale da inizio pandemia con 78.313 nelle ultime 24 ore. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 202. Tristezza e rispetto per tre persone originarie di Canicattì, appartenenti al medesimo nucleo familiare, decedute a distanza di pochi giorni l’una dall’altra dopo aver contratto il Covid in Germania, dove risiedevano. A morire il 3, 13 e 15 dicembre a Pforzheim sono stati Massimiliano Patti di 20 anni, il padre Claudio Patti di 58 anni e la madre Rita Di Naro di 49 anni. Si è appreso che nessuno dei tre aveva fatto il vaccino. Ma c’è anche una buona notizia (fonte Adnkronos): arriva un nuovo vaccino low cost per tutto il mondo, si chiama Corbevax, è stato testato senza risultati avversi in 2 trial che hanno coinvolto 3.000 volontari, ha reso noto il Texas Children’s Hospital. Il vaccino è un po’ italiano: è frutto del lavoro coordinato dal professor Peter Hotez e dalla professoressa Maria Elena Bottazzi, scienziata nata in Italia prima di trasferirsi in Honduras, dove ha iniziato il proprio percorso accademico. Il vaccino, creato negli Stati Uniti dal Texas Children’s Hospital e dal Baylor College of Medicine, ha già ottenuto l’autorizzazione per l’uso d’emergenza in India. Spiega Hotez in una nota: “Questo annuncio è un primo passo importante per vaccinare il mondo e fermare la pandemia. La nostra tecnologia vaccinale offre un percorso per affrontare una crisi umanitaria in corso, vale a dire la vulnerabilità che i paesi a basso e medio reddito mostrano contro la variante Delta. Aggiunge la Bottazzi: “I vaccini a base di proteine sono stati ampiamente utilizzati per prevenire molte altre malattie, hanno dimostrato di essere sicuri”, ha affermato Bottazzi. Questo vaccino è il risultato di studi decennali che sono stati la base per lo sviluppo del farmaco “che colmerà il gap di accesso” alla vaccinazione “creato dalle più costose e nuove tecnologie di vaccini”, che “oggi non sono ancora in condizione di essere rapidamente oggetto di una produzione globale”. “Questo è il primo vaccino covid specifico per la salute globale, per i paesi a medio e basso reddito nel mondo. E’ un vaccino ricombinante che usa tecnologia simile a quella del vaccino per l’epatite B”, ha aggiunto Hotez parlando con la CNN. In India “ci sono 150 milioni di dose pronte e ora produrranno 100 milioni di dosi al mese, con piani di produzione per un miliardo di dosi”.

Torniamo in Italia con un’altra tragedia di vita quotidiana, cose che potrebbero accadere a tutti. Antonio Pisu, impresario edile di 79 anni, è stato ucciso da Luigi Piras, 76 anni, al quale aveva chiesto quando avrebbe lasciato l’appartamento e pagato gli arretrati dell’affitto che non pagava da otto anni. E’ accaduto in una palazzina a due piani di via Agricola a Monserrato, nella città metropolitana di Cagliari, dove i continui litigi tra i due erano noti a tutti, era in corso una causa e uno sfratto che sarebbe diventato esecutivo a febbraio. Al culmine dell’ennesima discussione, Piras ha freddato Pisu con un colpo di pistola al petto. Secondo la prima ricostruzione degli investigatori, il figlio della vittima ha sentito lo sparo ed è uscito di corsa, trovando il padre a terra. Si è avventato sul 76enne, cercando di disarmarlo. Durante la colluttazione sarebbero partiti almeno altri tre colpi di pistola. Alla fine il figlio è riuscito a togliere l’arma dalle mani dell’inquilino. Luigi Piras è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile della Questura di Cagliari con l’accusa di omicidio volontario.E poi una tristissima storia di solitudine, come tante ce ne sono e magari conosciamo, da Sesto San Giovanni, provincia di Milano, dove i cadaveri di una madre di 71 anni e della figlia di 48 sono stati ritrovati nella prima serata del 27 dicembre nell’appartamento dove le due abitavano insieme. Dopo diverse telefonate dei vicini fatte nei giorni scorsi a cui non è mai seguita una risposta è scattata la chiamata al 112. Quando i primi soccorritori sono arrivati in via Tonale hanno trovato la porta d’ingresso chiusa e nessun rumore; i vigili del fuoco hanno raggiunto il balcone con l’autoscala e sono entrati da una finestra, all’interno la tragica scoperta e la constatazione del decesso delle due donne avvenuto da qualche giorno. Madre e figlia vivevano a quanto sembra da tempo in uno stato di quasi reclusione, con pochissimi contatti con l’esterno; la figlia si prendeva cura completamente della madre afflitta da problemi cronici di salute e di deambulazione. I carabinieri della sezione scientifica del comando provinciale di Milano e il medico legale hanno rinvenuto un diario della figlia, che oltre a riportare le volontà testamentarie, ha raccontato gli ultimi giorni di vita, a partire dalla morte della mamma, avvenuta circa dieci giorni prima per una caduta. Nel diario la figlia annunciava la decisione di suicidarsi. Altro particolare straziante: sono state trovate le carcasse di tre cani di piccola taglia, con cui le donne vivevano nell’appartamento.

Chiudo con l’ennesima tragedia familiare In un appartamento nei pressi di Amburgo, di nuovo in Germania, dove sono stati trovati tre cadaveri di un uomo e due bambini di 11 e 13 anni, tutti colpiti da un’arma da fuoco. Sul posto, nella località di Glinde, è stata trovata anche una donna gravemente ferita. Secondo la ricostruzione fornita dalla Bild, ad aprire il fuoco sarebbe stato il padre, ma sono in corso le indagini per capire la dinamica.E’ tutto, mi dispiace se anche oggi vi ho riempito di tragedie ma il mondo in cui viviamo è questo.

E non è un bel mondo.