#Tanomattinale 28 febbraio 2021: Johnson & Johson, Viola, Covid e assembramenti, Boscaglia

Amiche e amici del #Tanomattinale buona domenica con un pizzico di speranza in più in mezzo a tante paure.Un'”ultimora” notturna, battuta dall’agenzia Ansa alle 0,44, viene da Washington e recita esattamente così: “La Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha autorizzato l’uso in emergenza del vaccino monodose della Johnson&Johnson.

E’ il terzo vaccino approvato in Usa dopo quelli di Pfizer-BioNTech e di Moderna.La J&J ha promesso di fornire agli Stati Uniti 100 milioni di dosi del suo vaccino entro la fine di giugno … Il vaccino Johnson&Johnson ha dimostrato di avere nella sperimentazione clinica negli Usa un’efficacia del 72%”.Sul quarto vaccino anti Covid 19 che scende in campo, dopo i già operativi Pfizer, Moderna e AstraZeneca, gli Stati Uniti contano moltissimo per riuscire, con 100 milioni di dosi entro giugno, di dare una svolta alla guerra contro il mostro invisibile.

Johnson & Johnson dovrebbe essere approvato anche dall’EMA, l’Agenzia europea del farmaco, entro il prossimo 11 marzo, con l’arrivo di 26 milioni di fiale entro la fine del mese.Un’arma in più, dunque, contro il maledetto virus assassino e soprattutto un’arma che può agire subito, con una sola iniezione, mettendo fine a una querelle che in queste ultime ore sta agitando il mondo della scienza e della politica, mentre ci sono nuove e grandi preoccupazioni per il contagio nelle scuole.

Anche ieri sera, nel suo sempre chiarissimo e documentato intervento a “Le parole della settimana” di Gramellini su Rai 3, la professoressa Antonella Viola, che tra i tanti “divi” mediatici della scienza ai tempi della pandemia è una di quelle più serie e credibili, ha illustrato con serena efficacia a quali rischi e a quante incertezze andremmo incontro se davvero il Governo italiano decidesse con gli attuali vaccini e con strategia di massa di somministrare un’unica dose. “Sarebbe un azzardo”, ha ribadito l’immunologa di Padova e altre voci analoghe arrivato dal mondo della scienza italiana.Dunque, mentre l’effetto della vaccinazione pare cominci a sentirsi con il calo dei contagi tra personale sanitario e ultraottantenni, aspettiamo con il cuore – messo a durissima prova da quasi un anno di restrizioni – aperto a nuove speranze lo sbarco dalle nostre parti del vaccino J&J (che nulla ha a che vedere, lo dico per gli amanti del genere, … con il whisky J & B), del quale bisogna sapere di più, soprattutto in relazione alle varianti che terrorizzano il nostro Paese e il mondo intero.Fermo restando che pregiudiziali rispetto a ogni tipo di vaccinazione sono i comportanti corretti e rispettosi delle regole.

E purtroppo le foto e i video che raccontano di sconsiderati assembramenti nelle grandi città, Milano, Catania e non solo, fanno pensare che con questa mentalità non sarà per niente facile uscirsene in tempi brevi. Se da un lato provi a immunizzare più gente possibile con il vaccino, dall’altro continui a dargli la possibilità di diffondersi su larga scala, non lo fermerai mai. L’ultima notizia del mio mattinale, anche questa notturna, è sportiva e la dedico agli amici palermitani e catanesi che seguono il mattinale e anche il calcio e che si preparano mentalmente al gran derby del pallone siciliano, che si giocherà mercoledì prossimo 3 marzo allo stadio Massimino di Catania.

Il Palermo, dopo la sconfitta e soprattutto la indegna prestazione della squadra a Viterbo, ha esonerato stanotte il suo chiacchieratissimo allenatore Roberto Boscaglia, cacciato praticamente a furor di popolo con una decisione forse tardiva ma inevitabile. Un pò di pepe in più in vista della sfida calcistica sempre molto attesa dagli amanti siciliani del pallone, anche se nel triste campionato di Serie C.