Amiche e amici del #Tanomattinale buon sabato 27 marzo, un anno dopo la drammatica, indimenticabile preghiera solitaria di Papa Francesco sotto la pioggia in Piazza San Pietro, una delle scene che resteranno scolpite per sempre nell’immaginario collettivo a ricordare questo spaventoso, inimmaginabile periodo delle nostre vite.
Ed è con la foto che ricorda questo drammatico momento che oggi voglio aprire il mattinale, per non dimenticare mai.La “tempesta” di cui parlò Francesco continua purtroppo a lasciare ancora tracce sulla nostra pelle e non si riesce a immaginare quando possa finire. Colpiscono molto e danno un’ulteriore misura del grande dramma della pandemia e della sua incidenza sull’inesorabile decino della popolazione – cominciato nel 2015 – i dati ISTAT sulla dinamica demografica in Italia: nel 2020 si è registrato il nuovo minimo storico di nascite dall’unità d’Italia, e un massimo storico di decessi dal secondo dopoguerra. -3,8% la diminuzione delle nascite: quasi 16 mila in meno rispetto al 2019. Nel 2020 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 404.104 bambini. +17,6% l’aumento dei decessi: quasi 112 mila in più rispetto al 2019. Sono state cancellate dall’anagrafe per decesso 746.146 persone. E poi ancora al 31 dicembre 2020 la popolazione residente è inferiore di quasi 384 mila unità rispetto all’inizio dell’anno, in pratica è come se fosse sparita una città grande quanto Firenze. Il Paese cerca di reagire e il Super Tutto Premier si prende ancora la scena con due annunci (per adesso, badate bene, continuiamo ad essere nel campo degli annunci) a mio avviso importanti, che mi piace riportare qui attraverso le sue parole. Il primo: “Il governo intende intervenire: non va bene che operatori sanitari non vaccinati siano a contatto con malati.
La ministra Cartabia (della giustizia, n.d.r) sta prendendo un provvedimento a riguardo”. Per me è giusto, ci si è pure perso tempo: la mia libertà finisce dove comincia quella degli altri, vale per tutto, a maggior ragione in questo campo.Il secondo annuncio di Mario Draghi e riguarda la riapertura delle scuole, fondamento del presente e del futuro del Paese: “Il ministro Bianchi (dell’Istruzione. n.d.r) sta lavorando perché avvenga in modo ordinato. La volontà complessiva era che, se ci fosse stato uno spazio, lo avremmo utilizzato per le scuole fino alla prima media. La scuola è un punto di contagio limitato solo in presenza di altre restrizioni. Ciò che è fonte di contagio è tutto ciò che avviene attorno alla scuola, quindi più si alza l’attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio”.
Giusta considerazione, condivisibile, come quella lapalissiana che la ripresa di tante attività è legata all’andamento dei contagi. Lo capiscono pure i bambini, non il rozzo selfista, che continua con il suo ossessivo e stucchevole ritornello “riapertura, riapertura !” e addirittura minaccia l'”aventino” parlamentare della Lega da componente della maggioranza. E’ l’ennesima prova della pochezza umana e intellettuale e soprattutto dell’inesistente senso dello Stato di un leader populista di cartapesta, che per fortuna ancora per un po’, spero per sempre ma temo non sarà così, resterà lontano da Palazzo Chigi. Fermo restando che il sostegno di uno Stato degno di questo nome, non solo economico ma anche psicologico a chi soffre sempre di più senza il lavoro e non riesce a dare da mangiare ai figli, deve essere sempre più forte e convincente.Intanto In tutto il mondo è stato superato il mezzo miliardo di dosi di vaccino anti-Covid somministrate, più o meno un quattordicesimo della popolazione mondiale, non tanto in realtà. In particolare, sono quasi 513 milioni, soprattutto negli Stati Uniti (133 milioni) e in Cina (91 milioni). A seguire l’India (55 milioni). In Europa il Regno Unito è nettamente più avanti rispetto agli altri, con oltre 31 milioni di dosi. La Germania è quasi a 12 milioni, la Francia a 10, l’Italia a 9. E sempre a proposito di vaccini, ci interessa molto la visita siciliana di oggi, a Catania e a Messina, del Commissario Generale caro Figliuolo, dal quale ci attendiamo qualche notizia interessante per la nostra Sicilia, mentre in altre regioni già ci si prenota per farsi la mitica iniezione direttamente in farmacia.
Nel mondo, colpisce molto l’invito che il presidente americano Joe Biden ha fatto al presidente russo Vladimir Putin e al presidente cinese Xi Jinping per il summit virtuale sul clima che si svolgerà in aprile in occasione della Giornata della Terra. Il summit, organizzato dagli Stati Uniti, si terrà il 22 e 23 aprile e vi parteciperanno circa 40 leader mondiali. La decisione di organizzarlo è stata presa da Biden per segnare il ritorno degli Usa nell’accordo di Parigi che era stato ripudiato dall’ex presidente Donald Trump. Ho sempre sostenuto che la battaglia per il clima è una battaglia per la pace e questa notizia, che speriamo abbia sviluppi positivi per l’umanità, è di buon auspicio in questa direzione.
E’ tutto, buona giornata, abbiate cura di voi.
#Tanomattinale 27 marzo 2021: Francesco; nascite; Draghi, obbligo vaccini, scuole; generale in Sicilia; Biden, Putin, Xi…
Pubblicato da Gaetano Perricone su Sabato 27 marzo 2021
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