#Tanomattinale 25 febbraio 2021: riders, Cina, Etna, Bergonzoni, Zingaretti

Amiche e amici del #Tanomattinale buona giornata e sempre grazie.

“Non è più tempo di dire che sono schiavi, ma è il tempo di dire che sono cittadini”: sono le parole forti e chiare che il Procuratore di Milano Francesco Greco ha pronunciato ieri in conferenza stampa a proposito dei riders, i lavoratori in bicicletta che portano a casa della gente cibo e altro in ogni condizione climatica per due soldi, super sfruttati in modo bieco.

“Svolgono una funzione fondamentale” e “hanno permesso a molte imprese di non chiudere”, ha aggiunto il magistrato. Per me è questa, senza discussioni, la notizia più importante del mattinale di oggi perché viene finalmente data la giusta dignità a tanta gente di ogni età che fa questo duro lavoro per portare il pane a casa in questi tempi terribili. Per il procuratore Greco, oltre 60mila riders delle cosiddette società del delivery, cioè della consegna a domicilio, dovranno essere assunti dalle aziende come “lavoratori coordinati e continuativi” con contratti adeguati, dovranno cioè acquisire maggiore stabilità e sicurezza lavorativa.

Un intervento e una presa di posizione di grande valore e rilievo, che apre, almeno lo spero, una pagina nuova, di civiltà per tanti uomini e donne in tutta Italia. Una buona notizia certamente, come quella da poco battuta dall’agenzia Ansa proveniente dalla Cina, dove il presidente Xi Jinping ha ufficializzato “la vittoria totale” nell’eliminazione della povertà estrema, “missione originaria” del partito al potere fin dai tempi della lunga marcia del presidente Mao. Ricordo a tale proposito cosa mi disse un ragazzo nel 1993 a Pechino durante il mio indimenticabile viaggio in Cina: “prima di Mao morivamo di fame, oggi un piatto di riso al giorno in questo Paese l’abbiamo tutti” Prima delle bruttezze della politica, ci occupiamo di bellezza con la nostra Etna – a cui oggi rendo omaggio con una bellissima foto del mio amico Santo Scalia -, che continua a prendersi la scena e la notte scorsa è stata protagonista del sesto, fantastico parossismo in otto giorni, sempre con le stesse modalità che ci hanno tenuti incollati in tantissimi a guardarla, fotografarla, firmarla: altissime fontane di lava e colate nella Valle del Bove, con un pieno di energia e di potenza formidabile per breve tempo e un seguito di pioggia di cenere. Goduria per gli occhi e per l’anima, per il vulcano Patrimonio dell’Umanità “lavoro” un pò più intenso del solito, che porterà certamente a cambiamenti morfologici come sempre è accaduto e come ci spiegheranno gli illustri vulcanologici che la stanno monitorando e studiando in parecchi.

Alla politica dedico l’ultima parte del mattinale, perché francamente non mi appassiona per niente. Il Super Tutto Presidente del Consiglio ha messo fine alla bagarre di patetiche sciarre (liti) tra i partiti della non unità nazionale per i posti di sottosegretario, nominando alfine 39, 20 uomini e 19 donne. Siciliani ce ne sono 4, tre stellati e un forzista, megghiu i nenti, mentre spicca per perfetta pertinenza la scelta per la cultura della signora Lucia Bergonzoni, fedelissima dello scatenato rozzo selfista, resa famosa dalla sua ammissione nel 2018: “Non leggo libri da tre anni”.

Naturalmente auspichiamo, anzi siamo certi che da allora a oggi qualcuno lo abbia letto e sia dunque meritevole dell’importante compito affidatole da Draghi. D’altronde non possiamo più meravigliarci di nulla dopo il tweet elogiativo del segretario Pd Nicola Zingaretti alla trasmissione della D’Urso. E’ la politica, bellezza !, commenterebbe un mio caro collega. Sono troppo anziano per capirne qualcosa.Buona giornata e fate i bravi, il Coviddi è sempre molto insidioso anche dalle nostre parti.

#Tanomattinale 25 febbraio 2021: riders, Cina, Etna, Bergonzoni, ZingarettiAmiche e amici del #Tanomattinale buona…

Pubblicato da Gaetano Perricone su Mercoledì 24 febbraio 2021