#Tanomattinale 23 febbraio 2021: Congo, Debora e Rossella uccise, Etna, Governo e vaccini

Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno, oggi mi viene pesante assai scrivere, le storie da raccontare sono troppo brutte e tristi, come oggi è molto brutto il mondo intorno a noi.

Anche se già avete letto e sentito tutto quello che si poteva leggere e sentire, non posso non cominciare con il doveroso e doloroso omaggio a Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, l’ambasciatore e il carabiniere uccisi ieri in Congo nella zona del Parco del Virunga, il famoso Parco dei Gorilla, in un tentativo di rapimento (che avrebbe infatti portato ad altri rapimenti) dalla dinamica ancora non completamente chiara da parte di un gruppo forse ruandese, insieme all’autista locale Mustapha Milambo che li trasportava. L’Italia è a lutto per le vittime di questa tragedia, che ha colpito due veri servitori del nostro Paese, a quanto pare anche persone straordinarie, molto stimate a amate da chi li ha conosciuti nel loro lavoro. Ma dovrebbe essere a lutto e guardarsi allo specchio il mondo intero, che sembra avere dimenticato l’Africa e i terribili conflitti che la insanguinano – con il coinvolgimento di Stati, bande locali, potenze straniere – per l’accaparramento delle enormi e preziosissime risorse naturali, salvo svegliarsi quando accadono improvvisamente tragedie come questa, con vittime che hanno la sola colpa di avere fatto il proprio dovere.

Adesso comincia la ricerca della verità sulla dinamica di questo attentato, nel quale appare certamente strano il fatto che il convoglio che portava l’ambasciatore e il carabiniere non avesse scorta. Sarà un’inchiesta lunga e complicata, dove non mancheranno bugie e depistaggi, in una zona del mondo dove tutti e nessuno comandano.Bruttissime e tristissime sono le storie di femminicidi che siamo costretti a raccontare anche oggi. Ne sono vittime tre donne, due uccise, una terza in prognosi riservata: Debora, 42 anni, è stata ammazzata nel Trentino a colpi di accetta dall’ex marito, agli arresti domiciliari e due volte già ammonito per violenza domestica; Rossella, 51 anni, è stata trovata nel bagno di casa a Ferrara con la testa fracassata e il compagno è stato fermato stanotte con gravi indizi di colpevolezza; in Piemonte una ragazza ventenne di origine greche è stata accoltellata in strada dall’ex fidanzato, arrestato per tentato omicidio. Colpisce la costante efferatezza e violenza di questi atti criminali contro donne di tutte le età, che – non ci stancheremo di scriverlo – meritano un’azione preventiva e repressiva ben più forte di quella adottata finora.

E mentre la nostra Etna continua a dare spettacolo con i suoi ripetuti parossismi (nella bellissima foto di Maria Liotta il quinto di fila nella notte appena trascorsa) e a tenerci sotto pressione con le sue colonne di cenere, prendiamo atto dei primi provvedimenti del nuovo Governo contro la pandemia, che sicuramente non soddisfano, dico io per fortuna, chi immaginava un immediato freno alle restrizioni per contenere il maledetto virus. Certamente importanti sono i contatti avviati con aziende italiane per pianificare una produzione di vaccini nel nostro Paese, che comunque non potrà concretizzarsi prima dell’estate. Bisognerà allora capire cosa cercherà d’inventarsi il Super Tutto Mario Draghi per accelerare l’approvvigionamento del prezioso liquido, indispensabile per intraprendere l’indispensabile e preannunciata “guerra totale” al Covid 19 anche in Italia.

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Pubblicato da Gaetano Perricone su Lunedì 22 febbraio 2021