#Tanomattinale 23 aprile 2021: incendio e morti in ospedale Covid in India, nuova strage in mare di migranti, sottomarino scomparso, annunci climatici
Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno.
Non essendo all’altezza, non avendo proprio le basi e manco l’intelligenza per scrivere di cose grosse e strategiche come la super sciarra tra i presidenti delle Regioni e il Super Tutto sul coprifuoco, il magico Recovery Plan che sta quagliando senza … Ulisse (e manco Polifemo per la verità, preferisco restare un po’ criptico ma forse qualcuno mi capirà), i miliardi di vaccini annunciati in arrivo dal generale bravo Figliuolo, oggi vi racconto senza commenti tre terribili storie di questo porco e schifoso mondo che ci circonda, con un degno finale sull’Earth Day. Volevo scrivere qualcosa anche sulle immonde porcherie emerse dall’inchiesta sul Ponte Morandi, ma lo farò con più spazio e soprattutto più calma.La prima storia viene dall’India. Tredici pazienti con Covid-19, riferisce l’ANSA, sono morti stamattina in un incendio scoppiato in un ospedale alla periferia di Mumbai (ex Bombay), la più grande città dell’India. “Diciassette pazienti erano nell’unità di terapia intensiva del Vijay Vallabh Hospital quando è avvenuto il rogo: 13 sono morti e gli altri quattro sono stati trasferiti in altre strutture”, hanno comunicato i vigili del fuoco.
“L’incendio è stato ora estinto”, hanno aggiunto affermando che il rogo è iniziato intorno alle 3 del mattino (le 23:30 di ieri in Italia) per cause ancora non chiare.La seconda notizia viene dal mare-cimitero al largo della Libia. Decine di migranti sono dispersi e si teme siano morti annegati, nel naufragio di un gommone: l’allarme è stato lanciato da SOS Mediterranee. Secondo quanto riferito dall’equipaggio della Ocean Viking, 130 persone erano a bordo del natante, che aveva tentato la traversata in condizioni di mare proibitive e di cui si sono perse le tracce a nord-est di Tripoli. Tredici cadaveri sono stati finora avvistati in mare ma non è stato possibile recuperarli.”Dopo ore di ricerca, la nostra peggiore paura si è avverata – ha affermato Luisa Albera, coordinatrice di Ricerca e Soccorso a bordo della Ocean Viking -L’equipaggio della Ocean Viking ha dovuto assistere alle devastanti conseguenze del naufragio di un gommone a nord-est di Tripoli. Mercoledì mattina era scattato l’allarme rispetto a questa stessa imbarcazione con circa 130 persone a bordo”. “In assenza di un coordinamento efficace da parte dello Stato – aggiunge la Albera – tre navi mercantili e la Ocean Viking hanno cooperato per organizzare la ricerca in condizioni di mare estremamente difficili. Mentre cercavamo senza sosta, nella totale mancanza di supporto dalle autorità marittime competenti, tre cadaveri sono stati avvistati in acqua dalla nave mercantile My Rose. Un aereo di Frontex ha individuato poco dopo il relitto di un gommone. Dal momento in cui siamo arrivati sul posto oggi non abbiamo trovato nessun sopravvissuto, ma abbiamo visto almeno dieci corpi nelle vicinanze del relitto. Abbiamo il cuore spezzato”.
La terza spaventosa storia, quasi un film dell’orrore già visto purtroppo in altre occasioni, viene dal Sud Est Asiatico. E’ corsa contro il tempo in Indonesia per ritrovare il sottomarino scomparso a circa 100 chilometri dalla costa di Bali con 53 persone a bordo e ossigeno soltanto per meno di 72 ore. La Marina indonesiana ha mobilitato sei navi da guerra, un elicottero e 400 persone. Singapore e Malaysia hanno inviato le loro navi, mentre Usa, Australia, Francia e Germania hanno offerto aiuto. Il mezzo, un KRI Nanggala 402 di fabbricazione tedesca, era impegnato in un’esercitazione che prevedeva il lancio di siluri quando, alle 3 del mattino ora locale, ha chiesto l’autorizzazione a immergersi in acque profonde. E’ stato rilevato un possibile segnale della presenza del sottomarino, che potrebbe trovarsi a una profondità di 700 metri, una fuoriuscita di petrolio nell’area dove si è immerso. “Le riserve di ossigeno del sottomarino in caso di blackout durano 72 ore”, ha detto ai giornalisti il capo di stato maggiore della marina indonesiana, Yudo Margono. “C’è tempo fino a sabato intorno alle 3:00 del mattino. Speriamo di riuscire a trovarli prima di allora”. Esperti di difesa hanno avvertito del rischio che il sottomarino si possa essere frantumato in mille pezzi se fosse affondato ad una profondità di 700 metri. Ancora poche ore e capiremo come andrà a finire questo nuovo dramma del mare.
Chiudo con i nuovi potenti annunci, in occasion e dell’Earth day 2021, sugli impegni dei grandi della Terra per la svolta climatica e la lotta all’inquinamento. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden raddoppierà l’obiettivo degli Usa sul clima con un taglio delle emissioni fra il 50 e il 52% entro il 2030. Lo ha detto ieri in occasione del summit sul clima. “Siamo risoluti ad agire. Rispondendo e combattendo i cambiamenti climatici vedo l’occasione di creare milioni di posti di lavoro. E’ il decennio decisivo per evitare le conseguenze peggiori: dobbiamo agire. Questo vertice è il primo passo del cammino che dobbiamo fare insieme”,Come sempre straordinariamente interessanti le parole di Papa Francesco: “In sintesi, la pandemia del Covid ci ha insegnato questa interdipendenza, questo condividere il pianeta. Ed entrambe le catastrofi globali, il Covid e il clima, dimostrano che non abbiamo più tempo per aspettare. Che il tempo ci incalza e che, come ha dimostrato il Covid-19, sì abbiamo i mezzi per affrontare lo smarrimento. Abbiamo i mezzi. È il momento di agire, siamo al limite”.Mi piace anche riportare alcun e delle parole del nostro premier Mario Draghi, dal suo intervento al summit sul Clima: “L’Italia è un Paese bellissimo ma molto fragile. La battaglia per il cambiamento climatico è una battaglia per la nostra storia e per il nostro paesaggio. Ci dedicheremo alla sostenibilità e, allo stesso tempo, avremo un approccio multilaterale”. Speriamo bene, davvero su questo fronte ci giochiamo il futuro.E’ tutto, vi lascio alla lettura dei miei colleghi molto più bravi, competenti, intelligenti di me sui temi più gettonati.
Buona giornata mondiale del libro, carissime amiche e amici, leggiamo tanto e facciamo leggere i nostri figli e nipoti.
#Tanomattinale 23 aprile 2021: incendio e morti in ospedale Covid in India; nuova strage in mare di migranti;…
Pubblicato da Gaetano Perricone su Giovedì 22 aprile 2021