Tanomattinale 22 settembre 2021: orchi, arresti e denunce; Biden e Xi all’ONU; la lava avanza nelle Canarie

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno dalla bellissima Padova, dove presenterò in questi giorni il mio libro “La scalata della vita”.


Uno dei più bravi poliziotti italiani impegnati nella lotta ai reati online e in particolare nella caccia agli “orchi”, gli squallidi porci che sfruttano le immagini dei bambini per la pedopornografia, mi disse un giorno una cosa che non ho mai dimenticato: “Quando guardiamo lo schermo dei nostri computer, dobbiamo sempre preoccuparci di chi sta dietro e di cosa fa”.


Ho ripensato a quelle parole emblematiche stamattina, leggendo la notizia ANSA delle 7,21 che racconta ancora una volta un vero e proprio orrore. Eccola quasi integralmente, per me è ovviamente la notizia di apertura: “La Polizia ha arrestato 13 persone e ne ha denunciate altre 21 al termine di una indagine sullo sfruttamento sessuale dei minori online. Gli indagati rispondono di divulgazione, cessione e detenzione di materiale pedopornografico. Gli inquirenti hanno ricostruito i collegamenti tra diversi cittadini italiani e stranieri che detenevano e scambiavano su internet foto e video con atti sessuali tra adulti e minori, violenze sessuali subite da bambini e a volte anche immagini pedopornografiche di neonati. In totale sono stati sequestrati più di 250.000 files.

L’inchiesta, durata un anno e mezzo, è stata condotta, sotto la direzione della Procura di Palermo, dal Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Sicilia occidentale con il coordinamento del Servizio Centrale presso il Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia on-line. Gli operatori, che si sono infiltrati in canali specifici di scambio del materiale illecito, considerati dagli indagati affidabili grazie all’anonimato garantito dalla rete, sono riusciti a individuare le utenze attraverso le quali avvenivano le connessioni risalendo a persone residente in 13 diverse regioni italiane. Nelle abitazioni degli indagati sono stati sequestrati dagli investigatori della Postale numerosissimi dispositivi informatici utilizzati anche per la conservazione dei file, spesso nascosti in contenitori come provette e confezioni per farmaci. A 13 persone è stata trovata una grande quantità di file pedopornografici e sono stati arrestati, altri 21 sono stati denunciati. Va detto che l”indagine ha preso le mosse dall’attività di monitoraggio costantemente svolta da tutti i compartimenti italiani tanto sui canali di file sharing, quanto su piattaforme di chat e nel dark web, luoghi virtuali in cui gli investigatori si sono avvalsi di agenti infiltrati.


Molto interessanti, in linea di principio, le parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden all’Assemblea Generale dell’ONU: “Invece di continuare a combattere le guerre del passato, ci stiamo concentrando sul dedicare le nostre risorse alle sfide che posseggono le chiavi del nostro futuro collettivo. Porre fine a questa pandemia, affrontare la crisi climatica, gestire i cambiamenti nelle dinamiche del potere globale, plasmare le regole del mondo su questioni vitali come il commercio, le tecnologie informatiche e emergenti e affrontare la minaccia del terrorismo così com’è oggi”, ha detto Biden.


Gli Stati Uniti si impegnano a sostenere la lotta globale al Covid, inviando “dosi di speranza” e vaccino “senza condizioni” ai Paesi che ne hanno bisogno. Nel frattempo, ha aggiunto, bisogna “avanzare nella lotta al Covid e considerarci tutti responsabili di tre principi chiave: salvare vite ora, vaccinare il mondo e ricostruire meglio, Molte delle principali sfide non possono essere affrontate con la forza delle armi, le bombe e i proiettili non possono difenderci dal Covid e dalle sue future varianti”. “Per combattere la pandemia, abbiamo bisogno di un atto collettivo di scienza e volontà politica – ha aggiunto – abbiamo bisogno di immunizzazioni al più presto e di aumentare l’accesso ad ossigeno, test e cure per salvare vite nel mondo”. Biden ha più volte insistito sulla necessità di migliorare la capacità di risposta all’emergenze perché “sicuramente ci sarà un’altra pandemia”.


Chiara e netta la risposta del presidente cinese XI JinPing: “Non vogliamo una nuova guerra fredda o un mondo diviso in blocchi regionali- ha detto -Siamo però pronti a una dura competizione. Schierati con alleati e amici, contro ogni tentativo dei Paesi forti di dominare i deboli, conquistare nuovi territori con brutalità, coercizione economica e disinformazione”
I vulcani si prendono la scena. Mentre l’Etna dà vita al suo 51esimo parossismo dal 16 febbraio scorso, la lava fuoriuscita dal vulcano Cumbre Vieja, sull’isola di Las Palmas nelle Canarie, continua la lenta discesa verso la costa. Le immagini mostrano le case inghiottite dalla lava e la corsa di persone in fuga che tentano di salvare il salvabile. Per questioni di sicurezza, le autorità spagnole delle Canarie hanno ordinato nuove evacuazioni considerando un terzo punto eruttivo che sta interessando la zona di Tacande e che l’attività eruttiva potrebbe durare “settimane o mesi”, a causa della presenza di un secondo serbatoio di magma situato da 20 a 30 chilometri sotto la superficie. La lava si nuove lentamente verso il mare, spostandosi a 700 metri orari, l’eruzione ha aperto due spaccature di circa 200 metri con due flussi di lava, che secondo le previsioni si uniranno prima di raggiungere il mare.
Mi astengo sul decreto Green Pass firmato dal presidente Mattarella e sulle stucchevoli polemiche conseguenti, ve le raccontano gli altri.


Buona giornata