#Tanomattinale 22 febbraio 2021: casa di riposo lager, Coviddi

Amiche e amici del #Tanomattinale buon lunedì e un carissimo saluto a tutti.

Oggi apro con una schifosa notizia “fresca” proveniente da Palermo: con un blitz nei quartieri alti della città, in viale Lazio, la Guardia di Finanza ha scoperto una casa di riposo lager, “I nonnini di Enza” – uno dei tanti nomi di queste strutture che appaiono surreali e beffardi alla luce di quanto spesso vi accade dentro -. liberando letteralmente gli otto anziani ospiti che subivano maltrattamenti di ogni genere e notificando gli arresti domiciliari a quattro persone. Come racconta il mio grande collega e carissimo amico di Repubblica Salvo Palazzolo, oltre alle botte e agli insulti, le chiusure dentro le stanze, le minacce erano terribili. “Ti ammazzo a legnate”. “Cosa inutile, prostituta. Tanto se muori che mi interessa” e cose varie del genere, compresa la somministrazione di una strana acqua dal sapore amaro che aveva probabilmente lo scopo di stordirli per non farli lamentare. 

Gli arrestati sono accusati di maltrattamenti e lesioni personali, ma anche di violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché di mancato rispetto di tutte le norme anti Covid, tanto che oggi gli anziani saranno sottoposti a tampone e visite mediche.

Purtroppo non sono storie nuove le scoperte di orrori del genere nelle case di riposo, se ne ha notizia spesso e personalmente ho ricordi terribili e indimenticabili nel periodo della mia vita professionale in cui mi occupai di cronaca nera. Vicende che durano da anni, insomma, ma che oggi in tempi di pandemia e di maggiore attenzione per gli anziani fanno ancora più impressione. Ma che soprattutto evidenziano la coscienza sporca della società – comprese molte famiglie –  rispetto a una questione drammatica, quella dell’attenzione e la cura di una generazione resa ancora più fragile dal virus maledetto e alle prese con una sempre maggiore solitudine e depressione.

Questa storia ci sottolinea uno degli aspetti più tristi del doloroso scenario del Covid 19, che ieri ha compiuto il suo primo, drammatico compleanno in Italia come ci hanno ricordato tanti angoscianti speciali televisivi, pieni di immagini crude e crudeli. E come ci ricordano, guardando il resto del mondo, i dati provenienti dagli Stati Uniti: quasi 500mila i morti fino a oggi, più di quelli delle due Guerre Mondiali più la Guerra del Vietnam. Un numero spaventoso, a fronte del quale la nuova Amministrazione presieduta da Joe Biden ha lanciato una vera e propria campagna vaccinale da guerra, che pare abbia già portato una considerevole diminuzione del numero dei contagi.

E di guerra al Covid si parlerà stamattina, tra poco più di un’ora e mezza, al primo Consiglio dei Ministri del nuovo Governo di unità nazionale guidato dal Super Presidente Commissario, Super tutto Mario Draghi. Dopo l’enorme e anche un pò untuoso consenso della politica, ci aspettiamo segnali importanti e soprattutto veloci in tema di reperimento di vaccini, di imponente rafforzamento della campagna vaccinale, di misure di contenimento della irresponsabile cretinaggine di tante persone che, stando alle immagini di assembramenti di varie città nel weekend, continuano a non capire che il virus con le sue varianti uccide ancora molto e non ne vuole uscire presto dalle nostre vite.

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Pubblicato da Gaetano Perricone su Domenica 21 febbraio 2021