#Tanomattinale 2 ottobre 2021: pillola anti Coviddi, bimba morta in supermercato, chiacchiere e politicherie, Vincenzo profeta in patria, dolore per Armandino
Amiche e amici del #Tanomattinale buon sabato.
Per me, la notizia principale, certamente buona è una e una sola: c’è una pillola contro il Coviddi. Il farmaco antivirale orale sperimentale Molnupiravir ha mostrato in fase sperimentale di ridurre di circa il 50% il rischio di ricovero e morte nei pazienti con la malattia in forma lieve o moderata. E’ il dato annunciato dalle aziende Msd (Merck Sharp & Dohme) e Ridgeback Biotherapeutics, che hanno comunicato i risultati dell'”interim analysis” ed espresso l’intenzione di richiedere l’autorizzazione all’uso di emergenza (Eua) negli Stati Uniti nel più breve tempo possibile e, allo stesso tempo, richiedere l’autorizzazione ad altre agenzie regolatorie a livello mondiale. Se approvato, Molnupiravir potrebbe essere il primo farmaco antivirale per il trattamento di Covid-19: i test, come riferito dall’azienda, “hanno mostrato che il farmaco riduce ricoveri e decessi del 50% quando somministrato a persone ad alto rischio nelle fasi iniziali dell’infezione”. L’antivirale Molnupiravir, che è stato messo a punto per fermare il replicarsi del virus, va preso per cinque giorni quattro volte al giorno. Se avrà l’autorizzazione di emergenza, sarà la prima cura di questo tipo e un potenziale grande passo avanti nella lotta alla pandemia.
Passo a una brutta, anzi orrenda notizia di cronaca, fonte AGI. In Umbria, in un supermercato vicino a Città della Pieve, una donna ungherese è entrata con in braccio con un bimbo di due anni insanguinato, probabilmente il figlio, e lo ha adagiato già cadavere sul nastro trasportatore di una delle casse chiedendo aiuto. Il piccolo, aveva ferite da arma da taglio al torace e all’addome. I carabinieri, intervenuti sul posto nella frazione di Pò Bandino, hanno fatto scattare le indagini sul presunto omicidio con il coordinamento della Procura di Perugia. La donna di 43 anni, abitante a Chiusi in provincia di Siena, è stata portata in caserma in stato confusionale e avrebbe fornito versioni contrastanti sull’accaduto. Il padre del bimbo vivrebbe all’estero. E’ probabile che il bimbo sia stato ucciso con una o più coltellate ma non è chiaro se fosse già morto quando la donna è entrata nel supermercato. All’esterno del supermercato è stato trovato un passeggino con tracce di sangue. I militari dell’Arma hanno perquisito un casolare abbandonato a poche centinaia di metri dal supermercato dove il bimbo potrebbe essere stato ferito. E’ stato trovato un coltello ma non è chiaro se sia l’arma del delitto. Molte cose sono ancora da chiarire su quello che appare comunque un terribile delitto.
Chiacchiere e politicherie, senza foto che fanno solo pubblicità. Mentre siamo già in silenzio elettorale aspettando l’esito delle importanti elezioni comunali di domani e delle elezioni regionali in Calabria, alle quali guarda un po’ non parteciperà “l’impresentabile” Mimmo Lucano, ieri ho ascoltato le dichiarazioni trionfalistiche del felpi-selfista che, dopo il plateale abbraccio a uso televisivo-fotografico-social con la fratellona fascio-sovranista, ha di fatto dichiarato che loro hanno già vinto le elezioni politiche del 2023 e che quelli come me che non li vogliono al potere in Italia “devono rassegnarsi” perché loro, destra populista-fascista, governeranno a lungo. I sondaggi dicono che ha ragione, ma francamente mi sembra un po’ presto per tanta debordante e tronfia sicurezza, la storia ci insegna che le cose in politica possono cambiare da un giorno all’altro. E comunque lo ringrazio personalmente per l’annuncio così prematuro, se me la penso potrei organizzarmi in tempo utile per cercarmi un altro Paese. Lo sport ci regala la bellissima e gratificante vittoria nel Giro di Sicilia di Vincenzo Nibali, che ha conquistato il successo nella sua terra con il colpaccio nell’ultima tappa di Mascali. “Oggi è uno di quei giorni in cui non esistono parole per descrivere, fino in fondo, tutte le emozioni che provo. Essere tornato alla vittoria, nella mia Sicilia, davanti alla mia gente, è una soddisfazione enorme”, ha scritto con gioia Nibali sul suo profilo feisbuc.
Dal mondo dello sport anche una tristissima notizia: la morte a Londra, dove frequentava un master, del 23enne Armando Zamparini, figlio dell’ex presidente del grande Palermo di Serie A Maurizio. Armandino, come lo conoscevano da bambino tutti quelli che seguivano da vicino i rosanero, sarebbe stato trovato privo di vita dalla donna di servizio, nella sua camera. Maurizio Zamparini e la moglie, Laura Giordani, sono partiti subito per Londra. “”Armando si è spento serenamente nel suo appartamento a Mayfair, Londra”. Hanno sottolineato in una nota all’Ansa i legali della famiglia Zamparini, dopo che in un primo tempo si è parlato di giallo. “Al concludersi di tutte le formalità amministrative, Armando sarà riportato in Italia dai suoi genitori e lì sepolto. La famiglia non rilascerà ulteriori dichiarazioni, ma esprime gratitudine per le condoglianze ricevute e chiede gentilmente che la propria privacy venga rispettata mentre piangono la scomparsa del loro unico figlio”.
Al presidente Zamparini e alla famiglia porgo le più sentite condoglianze da nonno e da tifoso rosanero.
Buona giornata