#Tanomattinale 19 maggio 2021: ciao Maestro, coprifuoco 23, guerra e pace, Donaldo, indagine penale, medici indagati per droga

Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno.

Vi devo subito confessare, con la consueta schiettezza, un peccato mortale, una eresia, un pensiero blasfemo: non sono stato un fan di Franco Battiato, non ha coinvolto la mia anima anche se qualche volta mi ha emozionato con le parole delle sue canzoni. Il motivo è semplice: come ha detto un mio grande collega, uomo di profonda cultura, l’ho sempre trovato troppo “inturciuniato”, magnifico aggettivo siciliano che significa tanto complicato. Io, che sono scarsullido di cultura e ora anche un po’ rincoglionito per l’età avanzata, faccio parte della squadra che lo ha sempre considerato indecifrabile e abbastanza impenetrabile, tra la infinita genialità e l’altrettanto infinita ed elegante presa per il culo. Unico, in questa sì affascinante ambiguità. Onoro comunque doverosamente questo grande siciliano, figlio dell’Etna. Lo ha fatto intanto a modo suo, parossisticamente, la Grande Madre, come dimostra questa splendida e spettacolare foto di stamattina di Maria Liotta. Lo ha fatto al solito con grande eleganza il presidente Sergio Mattarella, con parole importanti per l’artista conterraneo a nome di tutti gli italiani: “Profondamente addolorato dalla morte di Franco Battiato, artista colto e raffinato. Con il suo inconfondibile stile musicale, frutto di intenso studio e febbrile sperimentazione, ha affascinato un vasto pubblico, anche al di là dei confini nazionali”.

Il presidente della Repubblica ha anche firmato ieri sera il dl Covid sulle aperture. Il decreto entra in vigore “il giorno stesso della sua pubblicazione”. Quindi tutte le sue misure si applicano da oggi, 18 maggio, inclusa quella sul coprifuoco: il blocco notturno degli spostamenti già da stasera scatta alle 23, anziché alle 22. La “certificazione verde Covid-19” ha validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. E’ quanto prevede il testo finale del nuovo decreto, che dispone inoltre che il “green pass” sia rilasciato “anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino” e che sia valido dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione fino “alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale”.

Sul fronte della terribile e pericolosa guerra in Medio Oriente, proseguono i tentativi diplomatici, finora sterili, per un’iniativa di pace: la Francia, ci informa l’ANSA, ha presentato all’Onu una risoluzione che punta ad un cessate il fuoco tra Israele e Hamas, in coordinamento con Egitto e Giordania. La proposta arriva al Consiglio di sicurezza dove gli Usa hanno bloccato per otto giorni una dichiarazione sul conflitto israelo-palestinese. L’ambasciatore cinese all’Onu, Zhang Jun, ha detto di aver saputo della proposta e che “la Cina la sostiene senz’altro” gli sforzi per mettere fine alla crisi. Il presidente francese, Emmanuel Macron, “ha partecipato a una riunione trilaterale con il presidente egiziano Al Sisi e il re di Giordania” in cui è stato deciso di “lanciare un’iniziativa umanitaria per la popolazione civile di Gaza in collegamento con le Nazioni Unite”. Le fonti francesi hanno sottolineato che Egitto e Giordania “sono attualmente in pace con Israele e sono protagonisti influenti nei luoghi santi per la Giordania e su Gaza per gli egiziani”. I tre governi si sono “messi d’accordo su tre semplici elementi: cessazione dei lanci di razzi, cessate il fuoco e risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu” sulla questione. Washington però continua a ritenere che una dichiarazione pubblica del Consiglio di Sicurezza Onu non aiuterebbe a calmare le tensioni tra israeliani e palestinesi.

Intanto, oltre Oceano, arrivano guai giudiziari per Donaldo. La Trump Organization, holding che controlla le proprietà e gli investimenti della famiglia dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è oggetto di una inchiesta penale: lo ha annunciato il procuratore dello Stato di New York. “Abbiamo informato la Trump Organization che la nostra indagine su questa organizzazione non è più esclusivamente di natura civile”, ha detto un portavoce del procuratore Leitia James. “Stiamo ora indagando attivamente sull’Organizzazione Trump in sede penale, insieme al procuratore di Manhattan”, ha aggiunto. L’indagine del procuratore distrettuale si era inizialmente concentrata sui pagamenti in nero effettuati nei confronti di due donne che affermavano di aver avuto relazioni con l’ex presidente, tra cui la pornostar Stormy Daniels, ma si era poi allargata alle accuse di evasione fiscale, frodi assicurative e bancarie.

Ultima, brutta notizia dalla Sicilia. Agenti di polizia di Siracusa e militari della guardia di finanza del capoluogo aretuseo e di Catania stanno eseguendo un’operazione, denominata ‘Fast shipping’ (consegna rapida) contro un traffico di stupefacenti tra Italia e Stati Uniti. Gli investigatori stanno eseguendo un’ordinanza di misure cautelari personali e reali emessa dal Gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura etnea nei confronti di 9 persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga. Nell’inchiesta sono indagate 29 persone tra i quali, ecco la parte più inquietante, anche cinque medici. Ne sapremo di più nelle prossime ore.

Vi auguro buona giornata, amiche e amici