#Tanomattinale 18 novembre 2021: lo sterminio di Sassuolo, Pino ucciso dalla tromba d’aria, il Coviddi cresce ancora, operazione game over
Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.
Dopo la grande commozione di ieri per l’uccisione del piccolo Matias da parte del padre, avrei voluto con tutto il cuore cominciare oggi questa mia rubrica con una notizia meno drammatica, angosciosa, spaventosa. Non posso, lo sterminio di Sassuolo – due femminicidi, due figlicidi, un suicidio insieme – si prende la scena, ci lascia ancora senza fiato, senza parole, ci fa riflettere per l’ennesima volta su un mondo che credevamo di conoscere che sembra cadere a pezzi, travolto da fragilità, insicurezze, drammi esistenziali, soprattutto intolleranza e violenza cieca, furia assassina, che stavolta stronca le vite di due picciriddi di 2 e 5 anni. Davvero sconvolgente, anche per il vecchio cronista con la pellaccia dura che ne ha viste e raccontate tante.Ricapitolando: a Sassuolo, in provincia di Modena, in un appartamento al civico 28 di via Manin, Nabil Dhahri, 38 anni, ha ucciso con un coltello la ex convivente, Elisa Mulas, 43, i due loro figli e la madre di lei e si è tolto la vita. E
‘ scampata allo sterminio, non oso immaginare con quali conseguenze per la sua anima e la sua vita, un’altra bambina, di 11 anni, nata da una precedente relazione di Elisa, che si trovava a scuola e che, dato che nessuno era andata a prenderla all’orario di uscita pomeridiano, ha dato l’allarme e ha portato la polizia a scoprire la strage. L’orrore si è consumato nella casa della madre della donna dove la figlia con i nipoti erano tornati a vivere dopo che la coppia si era separata. Nabil lavorava in un supermercato, mentre la compagna, era un’addetta alle pulizie. Sembra che le motivazioni siano sempre le stesse: “Non ha accettato la fine della relazione, qualche giorno fa Elisa mi ha detto che era finita la relazione con Nabil”, ha raccontato, conversando coi giornalisti, una vicina di casa. L’uomo era stato per un periodo in Tunisia ma una volta tornato era solito andare a vedere i bambini. Non aggiungo altro, se non un pensiero commosso ai due poveri piccoli e alle due donne, mamma e figlia, vittime dell’ennesimo psicopatico quaquaraquà, non certo uomo, che credeva di esserne padrone e poterne fare quello che voleva.
Va detto che un altro omicidio tra mura familiari si è consumato a Modena: Carlo Evangelisti, 48 anni, passato e presente da alcolizzato, ha ucciso la madre Milena Calanchi, 71 anni. In questo caso, però, l’omicida non ha pensato di togliersi la vita, ma dopo avere commesso il delitto è andato al solito bar e ha confessato quello che aveva fatto a un amico, che ha subito chiamato il 113. Sembra un fatto quasi irrilevante rispetto alla tragedia di Sassuolo, ma è ugualmente terribile.
Come lo è l’assurda, incredibile, inconcepibile fine di Giuseppe Ricca, 53 anni, titolare del bar-tabacchi “Caffè Orientale” di Modica bassa, molto conosciuto e apprezzato in paese. Il commerciante era uscito da casa per andare al lavoro, c’era un forte grandinata: Pino è stato investito dal tornado, che lo ha dapprima sbattuto contro l’auto parcheggiata e poi contro il cancello. È morto sul colpo. Strazianti nei servizi tv le lacrime disperate del figlio. “Domani, 18 novembre, è stato proclamato il lutto cittadino per onorare la memoria di Pino Ricca, il nostro concittadino tragicamente scomparso oggi. Domani sarà un giorno di preghiera e riflessione su quanto successo”, ha scritto ieri su Facebook Ignazio Abbate, sindaco di Modica, violentemente colpita dal maltempo che ha causato un morto, Pino Ricca e due feriti. La nostra povera Sicilia ormai tropicalizzata continua ad essere distrutta dal tempo impazzito, figlio di quei cambiamento climatico che i potenti della Terra continuano a sottovalutare nei mega vertici pieni di blablabla, ma anche dalle conseguenze di una incuria atavica del territorio, violentato dai lucrosi affari legati a una costruzione selvaggia anche in luoghi inappropriati.
Due parole sul Coviddi che conferma la sua crescita anche in Italia, ieri sono stati superati i 10mila nuovi contagi, ritornando ai preoccupanti dati di maggio scorso. Tanto, ma poco, rispetto alla drammatica situazione denunciata da Angela Merkel per la Germania: secondo i dati del Robert Koch Institut nelle ultime 24 ore le nuove infezioni registrate sono state 52.826 ed i decessi 294, dati davvero terribili. Non aggiungo cose che leggete e ascoltate da ogni parte, personalmente non sono ottimista e voglio tenere dentro, coerentemente ai miei costanti sforzi di equilibrio e buonsenso, le riflessioni arrabbiate che montano dentro di me e credo anche dentro tanti vaccinati e rispettosi di tutte le regole contro il mostro assassino invisibile.
Chiudo con una notizia Ansa fresca di stamattina. L’hanno chiamata “Operazione Game Over II”, è il nuovo blitz della polizia contro il fenomeno delle scommesse on line illegali sull’asse Sicilia-Malta.Gli agenti hanno effettuato 12 arresti nelle province di Palermo, Ragusa, Messina, Agrigento e Trapani, misure cautelari emesse dal gip di Palermo nei confronti di soggetti indagati a vario titolo per associazione per delinquere semplice, illecite scommesse on line e intestazione fittizia di beni. I presunti componenti dell’organizzazione raccoglievano scommesse di vario genere su siti internet appartenenti a società maltesi prive di concessioni in Italia da parte dei Monopoli di Stato. Per cinque di loro c’è l’aggravante mafiosa di essersi avvalsi della forza di intimidazione di Cosa Nostra.
Per oggi può bastare, fin troppe cose brutte assai.
(le foto del web)