#Tanomattinale 17 settembre 2021: Rezza e le nuove pandemie, femminicidio “eurocrimine”, sottomarini nucleari anticinesi

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.

Mi colpiscono molto, anche se non ne vedo particolare riscontro sulla stampa, le parole pronunciate da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, al Congresso Amit (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) in corso a Milano.”Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2, ma in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti – ha detto – La prossima pandemia potrebbe essere dovuta ad un virus influenzale, ma anche ad un agente diverso. Bisognerà essere pronti con piani pandemici”.

E ancora: “Sarà necessario avere sempre a disposizione dispositivi di protezione individuali, con scorte per difendere gli operatori sanitari e le comunità, oltre che investire in farmaci e vaccini”. Rezza ha anche sottolineato come la comunità scientifica sia stata colta di sorpresa con la pandemia da Covid: “Tutti ci aspettavamo una pandemia da virus influenzale, aviario o suino, e invece ci siamo trovati di fronte a continue emergenze sanitarie causate da coronavirus … il Covid è stato un imprevisto, con questo nuovo coronavirus. Come e dove sia partita effettivamente ancora non si sa bene”. E infine una nota positiva: “I dati ci dicono che con l’aumento della copertura vaccinale, si registra una diminuzione imponente dei ricoveri in intensiva, e anche se i vaccini non ci garantiscono più il 90% di protezione dall’infezione, ci garantiscono comunque un’alta protezione dalla malattia grave, evitando quindi la congestione degli ospedali, che è il primo obiettivo di una campagna vaccinale”.

Ha fatto bene, a mio avviso, nel suo ruolo Rezza a mettere le mani avanti, non si tratta di “spargere altro terrore” come ho visto qualche giornale commentare superficialmente sul web, ma prepararsi stavolta adeguatamente a ciò che potrebbe succederci in futuro. D’altra parte basta leggere (io l’ho fatto) con attenzione l’eccezionale libro-reportage “Spillover” del 2012 di David Quanmen per rendersi conto che la comunità scientifica e i decisori politici avevano a disposizione tantissime ricerche e conoscenze per non farsi trovare assolutamente impreparati dall’arrivo del Covid. In Italia intanto, lo sapete tutti e spendo solo pochissime parole, il Green pass sarà obbligatorio dal 15 ottobre per tutti i lavoratori, pubblici e privati. Previste sanzioni, multe e sospensione per chi è sprovvisto del certificato verde ma niente licenziamento.

Nel giorno in cui non arrivano notizie di donne uccise, a Strasburgo si suona la sveglia per l’intera Europa. “Il femminicidio è la forma più estrema di violenza di genere contro le donne e le ragazze”. Lo afferma il Parlamento Europeo, che ieri ha adottato un’iniziativa legislativa molto importante, approvando una risoluzione per includere la violenza di genere tra gli eurocrimini, nella quale si chiede una legge e delle politiche mirate per affrontare tutte le forme di violenza e discriminazione basate sul genere, contro donne e ragazze, ma anche contro le persone Lgbtiq+, sia offline che online. Si sottolinea anche che “anche negare l’assistenza all’aborto sicuro e legale è una forma di violenza di genere”.

Gli eurodeputati evidenziano che la situazione si è esacerbata con la pandemia e che la mancata risposta sulla carenza di fiducia da parte delle vittime di violenza di genere nei confronti delle autorità di contrasto e del sistema giudiziario è un elemento che contribuisce in modo importante allo scarso numero di denunce. Senza contare tutti gli effetti negativi personali, sociali ed economici della violenza di genere. Il Parlamento Europeo dunque ha chiesto alla Commissione di elencare la violenza di genere come una nuova sfera di criminalità ai sensi del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, insieme ad altri crimini che devono essere combattuti su base comune come il traffico di esseri umani, di droga e di armi, il crimine informatico e il terrorismo. Il testo è stato approvato con 427 voti favorevoli, 119 contrari e 140 astensioni.

Va ricordato che soltanto negli ultimi 10 giorni, in Italia sono state uccise 7 donne, l’ultima delle quali Alessandra Zorzin, mamma di 21 anni, nel Vicentino. Dall’inizio del 2021 si contano 83 femminicidi, la quasi totalità è avvenuta in ambito familiare, donne uccise dal partner o da un ex. E a proposito dell’assassinio di Alessandra, è emerso un particolare sconcertante: nel 2005 Marco Turrin, la guardia giurata che l’ha uccisa e si è poi suicidato, era stato segnalato perché ad Albignasego, mentre si trovava in auto con la fidanzata, partì un colpo dalla pistola d’ordinanza con cui prestava servizio alla Padova Controlli, agenzia di security. Turrin disse che il colpo era partito accidentalmente, ma qualcuno sospettò che volesse dimostrare all’amica come funzionava la pistola.

Nel mondo le tensioni non mancano, anzi si intensificano. La Cina, ci racconta l’ANSA, ha duramente criticato l’accordo Usa-Australia sui sottomarini nucleari, nell’ambito della nuova partnership tra Usa, Gran Bretagna e Australia annunciata dal presidente americano Joe Biden “per affrontare il XXI secolo e le sue minacce”, definendolo “estremamente irresponsabile”. Il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha aggiunto che l’iniziativa colpisce anche “gli sforzi di non proliferazione a livello internazionale”. Pare che l’Europa non ne sapesse nulla: “Siamo in contatto con i partner per saperne di più e ne dobbiamo discutere con gli Stati membri dell’Ue per capirne le implicazioni”, ha detto il portavoce del Servizio europeo per l’azione esterna, Peter Stano, rispondendo ad una domanda. Mi sembra francamente un’iniziativa guerrafondaia e pericolosa. Sappiamo bene, d’altronde, che al potere e al denaro della lobby mondiale delle armi si continuano a inchinare tutti.

Per oggi può bastare, è perfino troppo.