#Tanomattinale 17 maggio 2021: dispersione scolastica, la candidata, la guerra, Fauci, Nadal

Amiche e amici del #Tanomattinale buon lunedì e buona settimana.

Alle siciliane e ai siciliani, in particolare, auguro una ottima e sana zona gialla.Oggi comincio riportando il titolo di apertura di Repubblica.it, che mi sembra drammaticamente significativo. Eccolo: “I dispersi della DAD. Quei 200 mila ragazzi in fuga dalla scuola. Le storie dei ragazzi sconfitti dalla Didattica a distanza”. Un’inchiesta importante su quello che è uno dei peggiori effetti collaterali del Coviddi: si fanno anche delle cifre, dal 40 per cento di dispersione a Gela al 25 di Pavia, città di grandi tradizioni culturali. Due anni di pandemia che lasceranno una traccia indelebile sulle giovani generazioni e soprattutto un vuoto difficilissimo da colmare, un problema molto serio di cui il Paese dovrà occuparsi a fondo.

Sul fronte del Coviddi, mentre i dati nazionali di contagi, decessi, soprattutto vaccinazioni inducono ad un moderato ottimismo, va segnalata l’importantissima, a mio avviso, dichiarazione del grande professore Anthony Fauci, forse il massimo esperto del mondo, durante l’intervista a Fabio Fazio ieri sera a “Che tempo che fa” su Rai 3: “Non credo si possa eliminare il Covid. Possiamo controllarlo. Dovremo continuare a vaccinare con richiamo ogni anno o anno e mezzo. Ma possiamo interrompere questa pandemia, possiamo ridurre le infezioni in modo che non sia più una minaccia pubblica”. L’immunologo americano ha dunque confermato che dovremo prepararci a una lunga convivenza con il Sars Cov-2 e ha anche ricordato che un solo agente patogeno è stato finora eradicato, quello del vaioloPer quanto riguarda la politica nazionale, spicca la assai tempestiva autocandidatura a premier della fratellona fascio-sovranista Giorgia Meloni: “Mi preparo a governare la nazione. Sono pronta a fare quello che gli italiani mi chiedono di fare comprendendone la responsabilità”, ha detto tra le l’altre cose a Lucia Annunziata. Com’è noto non faccio tifo per lei, immagino che non lo faccia neanche il suo finto amico selfista, sicuramente poco felice per questa prematura esternazione. Quello che riesco anch’io a capire, anche se ormai sono anziano e un po’ rincoglionito, che sono partite abbondantemente le manovre per la nuova presidenza della Repubblica, con un aspirante neanche troppo nascosto appena dimesso dall’ospedale dopo un nuovo ricovero anti-Ruby.

Sempre molto brutte le notizie dal Medio Oriente. L’esercito israeliano. racconta stamattina l’ANSA, ha sferrato nella notte decine di attacchi nella Striscia di Gaza: lo hanno riferito i media internazionali e testimoni nell’enclave palestinese, dove gruppi armati hanno lanciato razzi contro Israele. Decine di missili sono caduti in diversi punti dell’enclave palestinese. In una breve dichiarazione, l’aviazione israeliana ha detto che i suoi “caccia” stavano colpendo “obiettivi terroristici” a Gaza. In una settimana di continui attacchi israeliani a Gaza 192 palestinesi sono rimasti uccisi. Di essi – precisa il ministero della sanità di Hamas – 58 erano bambini e 34 donne. I feriti sono al momento 1235. Il ministero aggiunge che sotto le macerie di edifici bombardati da Israele vi sono ancora morti e feriti. Alcuni media locali aggiungono che nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 42 palestinesi. Si è trattato dunque della giornata più cruenta dall’inizio delle ostilità.”Basta violenze e tensioni, sia da parte palestinese che da parte israeliana”, ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken in una serie di telefonate compiute nelle ultime ore ai ministri degli esteri di Francia, Egitto, Qatar, Arabia Saudita, Pakistan. Blinken ha sottolineato la necessità di un impegno comune per arrivare a un cessate il fuoco e per trovare le soluzioni in gradi di far ripartire il dialogo. “Quest’ultimo ciclo di violenza perpetua i cicli di morte, distruzione e disperazione e spinge più lontano ogni speranza di coesistenza e pace. L’Onu sta attivamente coinvolgendo tutte le parti verso un cessate il fuoco immediato”, ha detto da parte sua il segretario generale Antonio Guterres alla riunione del Consiglio di Sicurezza su Israele e Gaza, definendo le attuali ostilità “assolutamente spaventose”. “I combattimenti devono fermarsi immediatamente. Razzi e mortai da una parte, bombardamenti aerei e di artiglieria dall’altra devono cessare – ha sottolineato – Mi appello a tutte le parti affinché prestino attenzione a questa richiesta”. Intanto Cina e Russia si offrono per organizzare un tavolo di pace. Potenti come sempre le parole di Papa Francesco: “”Mi chiedo: l’odio e la vendetta dove porteranno? Davvero pensiamo di costruire la pace distruggendo l’altro? In nome di Dio, faccio appello alla calma, e a chi ne ha la responsabilità di far cessare il frastuono delle armi, di percorrere l’avvio della pace, anche con l’aiuto della comunità internazionale”.

Ultima notizia del mattinale per lo sport, con il doveroso omaggio a uno straordinario campione: tutti in piedi ad applaudire, Roma ha un altro re ed è Rafael Nadal. Lo spagnolo ha vinto per la decima volta gli Internazionali d’Italia di tennis contro Novak Djokovic, il rivale di sempre. Lo dicono i numeri: sesta finale nella Capitale tra i due, 57 testa a testa nel circuito, 20 slam per il maiorchino e 18 per il serbo. E pensare che gli ultimi Master 1000 avevano premiato le nuove leve, ma non questa volta, non nella città eterna. “La next gen siamo noi” dice con il sorriso Djokovic subito dopo la sconfitta che certifica ancora una volta come Nadal sia il giocatore più forte di tutti i tempi sulla terra rossa.

E’ tutto, buona giornata carissimi gialli, fate i bravi.