Tanomattinale 15 novembre 2021: Maneskin superstar; operazione Moneyback; il collezionista di redditi di cittadinanza; Valentino scende dalla moto; ansia azzurra

Amiche e amici del #Tanomattinale buon lunedì.
In mancanza del malo tempo, che sembra darci un poco di tregua, riecco stamattina il pennacchione di cenere dell’Etna, con quello che ha l’aspetto di un nuovo parossismo. La Muntagna nostra si riprende dunque la scena a suo modo, ci mancava …
Non voglio cominciare la settimana del mattinale con il Coviddi, con le nuove paure per i contagi che risalgono anche in Italia, con gli appelli da più parti, a cominciare dal ministro della Speranza, ai richiami vaccinali che non vanno chiamate terze dosi. Evito di scrivere altro, visto il bombardamento mediatico di nuovo massiccio. Dico solo che la situazione non mi piace per niente e non sono affatto ottimista.


E allora, per fortuna, c’è chi mi dà la possibile di aprire con il sorriso, anche se qualche mio amico purista del rock storce abbondantemente il muso: ecco un altro grande successo internazionale per i Måneskin in questo 2021 per loro straordinario. La band romana è stata nominata miglior gruppo rock agli Mtv European Music Awards, gli EMA, di Budapest, prima volta per l’Italia. Hanno battuto la concorrenza di gruppi importanti (dicono e scrivono, io sono anziano e fermo ai Jethro Tull, Genesis eccetera) come i Coldplay, Foo Fighters e Imagine Dragons, Kings of Leon e The Killers. Dunque un nuovo riconoscimento in questo trionfale 2021 per i Maneskin, poco dopo lla consacrazione sul palco di Las Vegas prima del concerto dei Rolling Stones.

“Ci dicevano che non ce l’avremmo fatta con la musica. Beh, si sbagliavano”, ha detto Damiano ritirando il premio. “Best Rock andiamo!!! Questo premio significa tanto per noi. Grazie a Mtv Ema per tutte le nomination e per averci permesso di suonare su un tale palcoscenico da sogno e infinita gratitudine a tutti coloro che ci hanno sostenuto e votato, vi vogliamo bene!!!”, hanno scritto sull’account Twitter. Applausi di cuore a questi ragazzi bravissimi, simpatici e stravaganti, che hanno “un’ulteriore conferma del loro talento con una vittoria per tutta la musica italiana”, come ha voluto commentare il ministro della cultura Franceschini.


E ora le truffe. La Guardia di finanza di Catania, ci ha informato stamattina l’ANSA, ha arrestato in tre regioni italiane e in altri quattro Paesi europei quattro persone nell’ambito di un’inchiesta della Procura etnea su truffe alla Regione Lazio, accusate insieme ad altri 11 indagati, di associazione a delinquere, truffa allo Stato, truffa, riciclaggio e autoriciclaggio. L’operazione è denomimata ‘Moneyback’ e interessa anche Germania, Malta, Svizzera e Regno Unito. In corso di esecuzione un sequestro nei confronti di 16 tra società e fondazioni con sede a Catania, Roma, Milano e Agrigento e a disponibilità finanziarie per oltre 500 mila euro.


E poi la truffa di un gentile signore catanese, si fa per dire, che probabilmente ha conseguito un record: incassava infatti 12 volte il reddito di cittadinanza. I carabinieri di Catania hanno arrestato quest’uomo di 59 anni che attraverso 12 prestanome era riuscito ad ottenere altrettanti redditi di cittadinanza, dovrà rispondere di indebito utilizzo di carte di credito e pagamento. Quando si sono recati nella sua abitazione per una perquisizione i carabinieri hanno trovato ben 12 carte di pagamento elettroniche rilasciate da Poste Italiane per la fruizione di somme di denaro concesse con il ‘reddito di cittadinanza’. Adesso il truffatore collezionista è agli arresti domiciliari.


Sport, onore a Valentino Rossi che ieri a Valencia è stato protagonista della sua ultima gara. Lo faccio con un passaggio della suggestiva e a tratti commovente lettera d’amore immaginaria scritta dalla Yzr-M1, la sua leggendaria moto, al campione: “Tutti ti hanno salutato, Valentino. Mancava solo una cui tieni molto… Ricordo sabato 24 gennaio 2004 come fosse ieri. Il nostro primo appuntamento in Malesia. Aspettavo uno come te da così tanto tempo. Ero nervosa, ma è stato amore a prima vista per entrambi”. Inizia così la lettera. E ancora: “Ho capito subito che la nostra relazione sarebbe stata qualcosa di veramente speciale. Abbiamo avuto quell’innegabile scintilla irripetibile e tutti i pezzi del puzzle si sono riuniti. Non dimenticherò mai come ci siamo fermati sull’erba a Welkom nel 2004. Solo noi due, rendendoci conto che io e te insieme avevamo ragione – e che questo era solo l’inizio. Abbiamo vinto quattro titoli MotoGp e 56 gare insieme. Abbiamo portato gioia a milioni di persone in tutto il mondo e creato ricordi che dureranno una vita. Abbiamo fatto la storia perché abbiamo lavorato insieme e abbiamo tirato fuori il meglio l’uno dall’altro”.
Applausi di cuore anche a lui, ci ha entusiasmato e fatto divertire.


Finisco con le significative parole di Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, alla vigilia della sfida decisiva di stasera a Belfast con l’Irlanda per l qualificazione ai Mondiali del Qatar del prossimo anno: “Tutto quello che la squadra sta facendo da tre anni era impensabile, nessuno ci credeva. Sappiamo poi che durante un percorso ci sono momenti più difficili, a noi non era ancora capitato e domani (stasera, n.d.r.) è un momento delicato ma sono ragazzi che non devono dimenticare quello che hanno fatto e giocare con la massima tranquillità … I cattivi pensieri riguardano le cose gravi, è una partita di calcio, anche se importante.

Vedremo quello che accadrà, dovremo fare la nostra gara, cercare di fare una bella partita e di vincere, anche se non sarà semplice perché loro hanno concesso poco alle squadre che sono venute qua”. Traspare tanta preoccupazione, francamente più che un incoraggiamento mi sembra una messa di mani avanti. Incrociamo le dita e speriamo bene.


Buona giornata, in attesa del grande incontro virtuale tra l’imperatore cinese Xi JinPing e il vecchio zio Joe Biden dallo stomaco rumoroso. Che Dio, se c’è, salvi il nostro mondo e soprattutto quello di mio nipote Andrea e di tutti i bambini.