#Tanomattinale 14 novembre 2021: i blablabla di Glasgow, le gemelle catanesi eroine civili, lacrime e rabbia della sorella di Viviana, le tangenti di Catania, la morte di Wilbur Smith

Amiche e amici del #Tanomattinale buona domenica.

E’ una vera gioia e una vera carezza al cuore scrivere oggi queste mie quotidiane fesserie guardando finalmente dal balcone il magnifico mare del golfo di Catania, fino ad Augusta in fondo, baciato dal sole. Uno spettacolo che mi mancava ormai da parecchie settimane e che mi godo fino in fondo, visto che le bizzarrie del clima che cambia possono determinare un mutamento brusco, con nuove terribili piogge. Non pare che lo abbiamo capito, considerato il più che modesto accordo finale, i 200 Paesi riuniti per due settimane a Glasgow per la Cop26, dove ancora una volta la montagna dei paroloni e della retorica di alcuni potenti della Terra ha partorito un topolino. “Ecco un breve riassunto: bla, bla, bla”, ha correttamente commentato Greta Thunberg. “Il vero lavoro continua fuori da queste sale. Non ci arrenderemo mai, mai”. Piene di preoccupazione le parole del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres:”La volontà politica collettiva non è stata sufficiente per superare alcune profonde contraddizioni. Il nostro fragile pianeta è appeso a un filo – ha avvertito – stiamo ancora bussando alla porta della catastrofe climatica”.

Con quello che viene definito “il patto di Glasgow”. i paesi firmatari dell’Accordo di Parigi (cioè tutti i quasi 200 paesi del mondo) si impegnano a tenere il riscaldamento globale sotto 1 grado e mezzo dai livelli pre-industriali. Il documento finale fissa l’obiettivo minimo di decarbonizzazione dei paesi al 2030: un taglio del 45% delle emissioni di CO2 rispetto al 2010. E prevede poi di arrivare a zero emissioni nette intorno alla metà del secolo. Il documento chiede agli stati di aggiornare i loro impegni di decarbonizzazione (Ndc) entro il 2022. Una parola chiave, voluta dall’India sostenuta dalla Cina, invece, rende assolutamente generici gli impegni sulla fine della produzione del carbone: gli Indiani hanno preteso che, all’ultimo momento, “eliminazione graduale” divenisse “riduzione graduale”. Il mondo, dunque, continua a subire il ricatto dei Paesi più popolosi, che non vogliono (forse non possono) fare al meno del carbone. “Mi scuso per il modo in cui questo processo si è svolto”, ha dichiarato il presidente della Cop26 Alok Sharma, dicendosi “profondamente dispiaciuto”. “È anche importante però proteggere questo pacchetto”, ha aggiunto, con voce piena di emozione.

E ora sorrisi e belle cose dal Quirinale, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per l’ultima volta nel suo mandato che purtroppo volge al termine, ha conferito motu proprio trentatré onorificenze al Merito della Repubblica ad altrettanti eroi civili, “cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell’infanzia”. Tra loro, mi piace molto per piacevole campanilismo raccontare la meravigliosa storia delle due sorelle catanesi Valeria e Federica Pace.

Ecco, riportata integralmente dal sito Quirinale.it, la motivazione del riconoscimento con parole bellissime: “Valeria e Federica Pace, 32 anni, Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la loro testimonianza e il loro impegno nella creazione di una rete di sostegno reciproco e confronto per i pazienti affetti da malattie rare in Sicilia”. Sorelle gemelle, nel 2010 scoprono di essere affette da una malattia rara, la miopatia GNE. Dopo lo sconforto iniziale, hanno deciso di mettersi a servizio di chi si trova nella loro stessa condizione. Nel 2012 è nata “Gli equilibristi HIBM Onlus” – di cui sono Presidente (Valeria) e Vice Presidente (Federica) – che ha come missione formare una rete di pazienti affetti da miopatia, promuovendo un vicendevole sostegno e un confronto attivo. Valeria, che è anche coordinatrice della prima rete di associazioni di malattie rare in Sicilia, ha commentato: “è necessario che tutte le persone affette da Miopatia GNE capiscano che possono avere una seconda possibilità. Che mostrarsi, uscire dal proprio nascondiglio, parlare della propria malattia, scriverne, li aiuterà ad avere più coraggio”.

Complimenti di cuore a queste fantastiche ragazze, nel nostro bruttissimo mondo esistono per fortuna storie come questa e come le altre 32 degli eroi civili 2021, di cui sentiremo molto parlare.

Dopo i sorrisi le lacrime, quelle di Denise Parisi, sorella di Viviana, ai funerali della donna e del suo bambino celebrati ieri al Duomo di Messina, che sicuramente non scrivono la parola fine di questa dolorosissima vicenda.

Anche in questo caso, mi piace molto riportare, senza commenti superflui, l’attacco che dice tutto del bellissimo resoconto di Elvira Terranova per l’Adnkronos. Eccolo: “Il tuo amore squarcia il buio di ogni lurido pettegolezzo, Viv, noi ti affidiamo la stella più luminosa di tutte, Gioele. Nelle tue braccia, che lo hanno amato e protetto fino all’ultimo, Gioele continua a vivere correre e sognare”. Denise Parisi, bionda, magra, occhi chiari, parla a fatica. Si ferma. Piange. Ma poi prosegue. E cita il Vangelo secondo Matteo per lanciare il suo anatema: “Guai a voi scribi e farisei, ipocriti che rassomigliate a sepolcri imbiancati, voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità”.

Ha aspettato la fine dell’omelia di don Cleto D’Agostino, Denise Parisi, per prendere la parola e ricordare, in chiesa, la sorella Viviana, la deejay trovata morta con il figlio Gioele nell’agosto del 2020. Nei giorni scorsi il gip di Patti Eugenio Aliquò ha archiviato l’inchiesta accogliendo in pieno la richiesta del procuratore Angelo Vittorio Cavallo. Secondo la procura Viviana ha prima ucciso il figlioletto e poi si è gettata dal traliccio sotto il quale è stata trovata, nei boschi di Caronia. La donna, come scrivono sia i Pm che il gip, avrebbe sofferto di problemi psichiatrici”. Vedremo quali saranno gli ulteriori sviluppi.

Tangenti, cose tinte, sempre. Cinque le persone arrestate dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Catania nell’ambito dell’inchiesta ‘Genius’ della Procura distrettuale su presunti ‘favori’ nella concessione di lavori pubblico, tra essi il nome di spicco è quello dell’ex ingegnere capo del Genio Civile Natale Zuccarello, adesso in pensione. I reati ipotizzati sono corruzione, turbata libertà degli incanti e falso in atto pubblico. Su decisione del Gip sono stati arrestati e condotti in carcere Natale Zuccarello e Saverio Verde, rispettivamente ex ingegnere capo e dirigente del Genio civile; Nunzio Adesini e Rocco Mondello, tutti e due imprenditori edili. Arresti domiciliari per Ignazio Carbonaro, funzionario del Genio civile di Catania. Divieto di esercitare l’ufficio di amministratore delegato del consorzio artigianale edile Comiso (Caec) per Sebastiano Gaggia. Dalle indagini è emerso che sarebbero state pagate tangenti per la realizzazione di commesse pubbliche per complessivi 4 milioni di euro, relative al consolidamento di dissesti stradali, causati da smottamenti, nell’area del comune di Aci Catena (Catania), alla sistemazione e all’ammodernamento di una strada provinciale a Catania; e ai lavori di recupero del sedime del porto di Catania.

Chiudo con la triste notizia di un lutto importante per la cultura mondiale. E’ morto ieri a 88 anni, nella sua casa di Cape Town in Sudafrica, lo scrittore Wilbur Smith, autore di numerosi bestseller. L’annuncio della scomparsa sul suo sito: “Siamo spiacenti di annunciare che l’amato autore di bestseller internazionali Wilbur Smith è deceduto inaspettatamente questo pomeriggio nella sua casa di Cape Town, con sua moglie Niso al suo fianco”. Wilbur Smith, nato nel 1933 nella Rhodesia del Nord (l’attuale Zambia), era cresciuto e aveva studiato in Sudafrica. Si era dedicato a tempo pieno alla narrativa dal 1964 e da allora aveva pubblicato numerosi romanzi di successo, tanto da essere considerato un vero ”maestro dell’avventura”. Oltre 120 milioni di copie dei suoi libri sono state vendute nel mondo, di cui 25 milioni in Italia.

Buona giornata, godiamoci il sole finché dura.