#Tanomattinale 13 agosto 2021: i falsi vaccini dell’infermiera no vax, la voce del super boss, spara e uccide cinque persone a Plymouth, il ritorno dei Talebani

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.

Ci sono notizie che riescono a lasciare di stucco anche un vecchio cronista che ne ha viste tante, di tutti i colori, come chi scrive da quasi sette mesi questa noiosa rubrica quotidiana. Come quella con cui oggi apro il mattinale.Riferisce Euronews che si allarga lo scandalo delle false vaccinazioni in Germania. A Friesland, nel nord-ovest del paese, è sotto accusa una infermiera no vax che lavora in un centro vaccinale sospettata di aver intenzionalmente somministrato una soluzione salina al posto del vaccino, nella scorsa primavera. Inizialmente i dubbi riguardavano solo sei casi, ma le indagini hanno esteso la platea delle potenziali vittime fino a includere 8600 persone, che ora potrebbero non disporre, in tutto o in parte, della protezione sanitaria. La polizia collega la pista di un piano preordinato ad alcuni post sui social che discutevano apertamente della possibilità di agire in tal senso, e afferma che la stessa infermiera sospettata è intervenuta più volte sull’argomento.A denunciare per primo l’ipotesi di una manipolazione era stato un dipendente del centro vaccinale che aveva visto l’infermiera riempire con la soluzione salina almeno sei siringhe. Ora, tutti coloro che risultano vaccinati dal centro di Friesland, più di 9.500 persone, dovranno sottoporsi a una nuova inoculazione.

L’infermiera in questione avrebbe confidato a un collega di aver iniettato della soluzione salina a 6 pazienti per nascondere la caduta di un flacone di vaccino Pfizer-BioNTech. Il collega aveva, comunque, segnalato l’accaduto ai suoi superiori, facendo scattare l’apertura di un’inchiesta. In un primo momento le autorità della Frisia hanno confermato il tentativo da parte dell’infermiera di dissimulazione di un incidente che ha riguardato solo poche persone. Successivamente, tra marzo e aprile, la donna ha deliberatamente ripetuto il suo gesto centinaia di volte, coinvolgendo presumibilmente anziani over 70, medici, insegnanti e personale sanitario. Una storia che trovo spaventosa, frutto dei tempi ancora più spaventosi che stiamo vivendo, pieni di odio, rabbia, follia. Immagino che se l’inchiesta delle autorità tedesche la confermerà, la donna dovrà restare in galera per tutta la vita.

Mi ha fatto molta impressione ascoltare al TG1 delle 20 di ieri sera la voce del super boss latitante Matteo Messina Denaro impressa su un nastro magnetico. Per la prima volta è stato trasmesso un documento audio esclusivo con la deposizione del latitante di Cosa Nostra più ricercato in Italia. La cassetta che contiene la registrazione della voce del boss latitante di Cosa Nostra, come spiega Rai News, era conservata nell’archivio del Tribunale di Marsala. Risale al 18 marzo del 1993, quando il boss testimoniò al processo Accardo, su uno dei tanti di omicidi di mafia a Partanna, città del suo mandamento. ”Senta”, si sente nel servizio la domanda del pubblico ministero, ”ricorda se fu sentito dalla squadra mobile di Trapani, dopo la morte di un certo Accardo Francesco da Partanna?”. ”Guardi”, risponde il boss, ”io, in quel periodo, ho subito decine di interrogatori per ogni omicidio che è successo”. Due mesi e mezzo dopo diventerà latitante. La cassetta, custodita nell’archivio del Tribunale di Marsala, è stata trovata grazie al prezioso lavoro dell’Associazione Antimafia Rita Atria e della testata ”Le Siciliane”. Il commento del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho al Tg1: “Sentire la voce di Matteo Messina Denaro è molto importante. Nei suoi confronti ci sono attività investigative da anni, Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza hanno documenti sonori idonei anche a riscontri e comparazioni laddove si rendesse necessario”.

Strage della follia. Avrebbe un nome l’uomo che in preda a un raptus ha aperto il fuoco e ucciso cinque persone nella sparatoria a Plymouth, in Inghilterra. Secondo il The Telegraph si chiama Jake Davison, descritto come ‘impazzito’ a Keyham quando ha aperto il fuoco. E’ di sei vittime, tra cui anche il killer, il bilancio della sparatoria. La polizia locale tratta il caso come un “grave incidente con armi da fuoco” non legato al terrorismo. La polizia del Devon e della Cornovaglia ha dichiarato su Twitter che diverse altre vittime stavano ricevendo cure dopo la sparatoria. La zona è stata transennata. “La polizia ha confermato che sei persone sono morte nella sparatoria. Sempre più persone vengono curate per le ferite riportate in ospedale”, ha twittato il membro del Parlamento di Plymouth Luke Pollard.

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno annunciato il precipitoso invio di migliaia di soldati, forse 3000 forse più, a Kabul per evacuare diplomatici e civili, mentre l’avanzata delle milizie dei talebani prosegue. “La situazione è tale che il presidente Biden mette al primo posto la sicurezza degli americani all’estero”, ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price. “Non è un’evacuazione totale, l’ambasciata resta aperta”, ha precisato.I Talebani hanno conquistato anche Lashkar Gah, importante città nel sud dell’Afghanistan, capoluogo di Helmand, la provincia più grande del povero Paese martoriato e senza pace. Nell’avanzata senza praticamente ostacoli i Talebani – di nuovo un grande problema per il mondo – hanno preso la seconda e la terza città più grandi dell’Afghanistan, Kandahar e Herat, dove fino a qualche settimana fa erano dispiegati i militari italiani. Sono così 14 i capoluoghi delle 34 province afghane caduti nelle mani dei Talebani in una settimana.

La presa di Kandahar, città di 651mila abitanti, è strategicamente e simbolicamente importante, essendo stata la roccaforte dei Talebani.

Femminicidi a raffica, uno dopo l’altro, tre in 24 ore, una orribile strage continua che sembra non fermarsi mai. Dopo quello di Vigevano di cui abbiamo riferito ieri, un uomo di 56 anni e una donna di 57, entrambi di origini straniere, sposati, sono stati trovati senza vita nella loro abitazione a Cazzago San Martino nel Bresciano. Secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di un omicidio-suicidio. Sul posto una lettera in cui vengono spiegate le ragioni del gesto. L’uomo avrebbe strangolato la moglie e poi si sarebbe impiccato. La coppia aveva tre figli. E ancora un uomo è stato arrestato per l’omicidio della compagna a Monterotondo Marittimo (Grosseto). Ad allertare le forze dell’ordine è stato l’uomo stesso, che intorno a mezzanotte ha telefonato ai carabinieri confessando l’omicidio appena commesso. I militari lo hanno localizzato e poi trovato in lacrime e con i vestiti sporchi di sangue davanti all’auto con all’interno il corpo della donna che aveva una ferita di coltello alla gola.

Di incendi e di Coviddi scrivono e parlano tutti, oggi io mi astengo, ho scritto troppo. E poi, in fondo, a chi interessa veramente se la Sicilia è arrivata a 1134 contagi, se è ultima nelle vaccinazioni, se è piena di no vax ? Se brucia inesorabilmente, se muiono persone e animali, se pezzi di meravigliosa biodiversità vanno in fumo ? Quello che conta è che nella nostra bella terra ci sia il boom di turisti, di feste e di schiticchi, alla luce del sole e non.

Divertiamoci, gente, divertiamoci.

Buona giornata dal vostro rompiscatole.