#Tanomattinale 12 maggio 2021: vaccini anche per i ragazzi, guerra Medio Oriente, strage Russia, Mirko ucciso per difendere la madre, violentata a scuola, Sofia

Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno, anche oggi non vi posso raccontare molte buone notizie, succedono cose brutte assai.

Però una buona c’è, soprattutto in prospettiva, e parto proprio con questa. La Food and Drug Administration americana (Fda) ha dato il via libera all’uso del vaccino Pfizer e BioNtech sui bambini tra i 12 e i 15 anni e dunque negli Atati Uniti si potrà dare il via alla vaccinazione nelle scuole medie con l’obiettivo di completarla prima dell’autunno. Il vaccino Pfizer-BioNtech negli Usa viene già somministrato dai 16 anni in su. Le due società lo scorso marzo avevano annunciato come dalla sperimentazione clinica il vaccino in questione era stato efficace al 100% su circa duemila adolescenti.Anche l’Italia, dopo l’ok dell’EMA (l’Agenzia del Farmaco europea) vuole farlo da luglio e sarebbe, io credo, davvero una grande svolta nelle vaccinazioni.

Mi sposto in Medio Oriente, dove la guerra tra israeliani e palestinesi è in piena escalation. Il movimento islamista Hamas. racconta l’ANSA, ha annunciato oggi il lancio di 210 razzi sul territorio israeliano in risposta agli attacchi su un edificio al centro dell’enclave palestinese. Le sirene di allarme delle autorità israeliane hanno risuonato nella capitale israeliana e nella città del sud del Paese poco dopo la notizia.Hamas aveva precedentemente segnalato la distruzione di un edificio di nove piani nel centro di Gaza con abitazioni, negozi e una stazione televisiva locale.

“Sono stati arrecati ingenti danni alla torre e agli edifici circostanti”, ha riferito la stazione tv islamista Al-Aqsa. Secondo testimoni, diversi missili sono caduti sull’edificio. Questo nuovo lancio di razzi segue quello della notte precedente su Tel Aviv, che ha lasciato un morto alla periferia della città. Un totale di tre israeliani sono stati uccisi e altre decine feriti da lunedì nel lancio di razzi dalla Striscia di Gaza. Almeno 32 persone sono state uccise negli attacchi israeliani contro l’enclave, tra cui 10 bambini, oltre a 220 persone rimaste ferite, secondo le autorità locali. Sono in totale 6 le persone morte finora in Israele per i razzi di Gaza.Il consiglio di sicurezza dell’Onu terrà un incontro urgente oggi sul conflitto in corso tra Israele e palestinesi, su richiesta di Tunisia, Norvegia e Cina. Si tratta del secondo incontro in tre giorni, stando a fonti diplomatiche della Afp. Il primo, tenutosi lunedì, si è concluso senza un comunicato congiunto, secondo le stesse fonti perché gli Usa ritenevano che commenti pubblici sarebbero stati controproducenti. La spirale di violenza tra Israele e gli islamisti di Hamas che controllano Gaza si sta “intensificando verso una guerra su vasta scala”, ha detto l’inviato delle Nazioni Unite per la pace in Medio Oriente Tor Wennesland, lanciando un appello: “Fermate immediatamente il fuoco”.

Non posso non parlare dell’orrenda tragedia in Russia: a Kazan, la capitale del Tatarstan, un giovane di 19 anni si è reso protagonista di una strage, entrando nella scuola numero dove si era diplomato quattro anni fa e aprendo il fuoco all’impazzata armato di una mitragliatrice. Il governatore del Tatarstan, Rustam Minnikhanov, parla di nove morti e sedici feriti, alcuni gravissimi. Ma le agenzie russe, citando fonti di polizia, hanno riferito di undici morti e oltre trenta feriti. Le informazioni al momento disponibili sono confuse e a tratti contraddittorie. Sempre stando a Minnikhanov l’autore della strage sarebbe uno solo e avrebbe agito secondo la logica del “lupo solitario”. Ma i media hanno riferito di un secondo assalitore, prima bloccato al quarto piano dell’edificio e poi “neutralizzato” – ovvero ucciso – dalle forze dell’ordine. Due ragazzi, dramma nel dramma, sarebbero morti gettandosi dalla finestra per sfuggire all’assalitore. All’ordine del giorno, purtroppo, altre spaventose tragedie private.

E’ stato catturato Masih Shahid, il 29enne di origine pakistana che si è introdotto nella casa di Tortolì (provincia di Nuoro) della ex compagna, Paola Piras, di 50 anni, accoltellandola e poi uccidendo suo figlio, Mirko Farci, 19enne, che si era gettato sulla mamma per difenderla. La donna è gravissima, i medici dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei hanno sottoposto la 50enne a un delicato intervento chirurgico di 4 ore. Secondo quanto riferito, l’operazione sarebbe riuscita senza intoppi. La scuola di Mirko a lutto ricorda il ragazzo in modo commovente. Di recente l’assassino era stato arrestato per maltrattamenti ed era stato destinatario di una misura di divieto di avvicinamento alla donna. L’uomo è stato quasi linciato dalla folla, al suo passaggio è stato travolto dalla folla che lo voleva linciare al grido di “assassino” e “bastardo”. Due carabinieri sono rimasti feriti nel tentativo di far indietreggiare la calca di persone che si era avventata sul 29enne. Bruttissime scene.Altra storiaccia. Mattina da incubo per una cuoca di un Istituto scolastico di Roma del Torrino, periferia sud della Capitale, che è stata violentata all’interno della scuola dove lavora mentre gli alunni erano in classe. La donna era intenta al suo lavoro nelle cucine della mensa dell’Istituto quando, ha poi lei stessa raccontato, uno sconosciuto è entrato e l’ha aggredita. L’uomo ha colto la dipendente dell’Istituto di sorpresa. L’ha minacciata con un coltello, presumibilmente preso dalla cucina, l’ha derubata e poi l’ha stuprata. L’uomo ha poi rinchiuso la vittima in un ripostiglio ed è fuggito da dove era entrato, ovvero da un ingresso secondario del grande complesso scolastico dove si stanno svolgendo le lezioni. Per questo nessuno lo avrebbe notato e ha potuto agire indisturbato.

Voglio però finire in bellezza con Sophia Loren migliore attrice protagonista per il bellissimo “La Vita davanti a sé” ai David di Donatello. Standing ovation al Delle VIttorie per la grande attrice 86enne. “L’emozione è la stessa del primo David 60 anni fa è anche di più”, ha detto Sophia Loren, David come migliore attrice protagonista, ringraziando i produttori e tutta la troupe e “il protagonista con me, un bambino meraviglioso, magico, che si chiama Ibrahima e ringrazio il mio regista, Edoardo. Il suo cuore e la sua sensibilità hanno dato vita e anima a questo film e al mio personaggio, anche per questo io a mio figlio sono veramente molto grata, è un uomo meraviglioso. Non so se questo sarà il mio ultimo film ma io ho ancora voglia di farne ancora, sempre più belli, io senza il cinema non posso vivere assolutamente!”.E anche per oggi è tutto, ancora troppe cose tinte. Il mondo sembra davvero a pezzi. Vi auguro buona giornata.

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Pubblicato da Gaetano Perricone su Martedì 11 maggio 2021