#Tanomattinale 12 giugno 2021: azzurroni, Astramostro, G7 e “building back better”

Amiche e amici del #Tanomattinale buon sabato.

Oggi mi dedico a tre soli argomenti e apro con la splendida vittoria della Nazionale di calcio nella partita inaugurale dei campionati europei non solo perché sono un appassionato molto contento come tanti altri italiani. La gestualità e i volti raccontano tantissimo. E dunque, al di là della grande prestazione con gol e spettacolo della squadra di Roberto Mancini, quello che mi ha molto colpito è lo spirito con cui è stata affrontata la partita con la Turchia, attesissima per molti motivi non solo sportivi: il modo in cui hanno cantato l’inno nazionale, l’immagine di squadra davvero unita che hanno dato, la gioia di giocare a pallone e divertirsi mostrata da questi ragazzi. Cose belle e significative, che hanno onorato lo sport più amato nel nostro Paese ma troppo spesso mortificato da immonde porcherie, ma anche messaggi importanti che vanno al di là del calcio.”Ogni tanto gioire fa bene”, ho scritto prima in un post. Se ne facciano una ragione i nemici della contentezza, che sottolineano la pochezza della Turchia. Intanto, in attesa di conferma dalle seconda sfida di mercoledì 16 con la Svizzera, abbiamo dato una mala sirata al brutto sultano di Ankara, vi pare poco ?

Passo ad Astramostro, il vaccino proletario e cattivissimo tornato nell’occhio del ciclone. E’ stop all’utilizzo del vaccino di Astrazeneca per chi ha meno di sessant’anni e seconda dose, per chi tra questi ha già fatto la prima, con Pfizer o Moderna. Dopo il dolorosissimo caso della 18enne Camilla Canepa morta a Genova e i dubbi sollevati da diversi scienziati, il ministero della Salute e della Speranza ha aggiornato le raccomandazioni – badate bene, sempre di “raccomandazioni” si parla – relative all’utilizzo del farmaco dell’azienda anglo-svedese, già modificate tre volte dall’inizio dell’anno. “Tradurremo in maniera perentoria le indicazioni del Comitato tecnico scientifico” ha detto Roberto Speranza, che firmerà l’ordinanza nelle prossime ore. Una scelta che avrà inevitabilmente ripercussioni sulla campagna vaccinale, che ha superato i 40 milioni di somministrazioni e raggiunto, con una dose, il 49% degli italiani vaccinabili: “è chiaro – conferma il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo – che ci sarà un impatto, ma sono convinto che tra luglio e agosto riusciremo a mitigarlo”. Per Johnson & Johnson, vaccino come Az a vettore virale, resterà invece la “raccomandazione” ad utilizzarlo per gli over 60 poiché i casi di trombosi sono meno frequenti. Contro Astramostro si sono nuovamente scatenati i peggiori insulti social, con la comparsa nei vari post di bizzarri effetti collaterali, tra i quali un veloce aumento di peso. Meglio riderci sopra: io sto facendo con tranquillità e fiducia il conto alla rovescia in vista della mia seconda dose di AstraZeneca, a inizio luglio. Se nel frattempo ingrasserò a dismisura, adotterò le adeguate contromisure.

‘Building back better”, ricostruire meglio: è all’insegna di questo slogan, improntato all’impegno di lavorare per una ricostruzione in meglio del mondo dopo la pandemia, il vertice dei capi di Stato e di governo del G7 che si è aperto sotto presidenza britannica a Carbis Bay, in Cornovaglia. “In passato, in occasione delle altre crisi, nei nostri Paesi ci siamo dimenticati della coesione sociale”, ha detto il nostro Super Tutto Premier Mario Draghi, che ha introdotto la prima sessione dei lavori. Il primo ministro italiano ha sottolineato il “dovere morale” di agire diversamente e ha enfatizzato l’importanza delle politiche attive del lavoro “per aiutare i più deboli, soprattutto le donne e i giovani”. “Questo è un buon periodo per l’economia mondiale. La ripresa ha avuto un forte picco e le politiche attuate durante la fase più acuta della pandemia si sono mostrate corrette”, ha spiegato nel corso del suo intervento al panel sulla ripresa economica, al G7. “Ci siamo concentrati su misure di sostegno rivolte alle imprese e alle persone. Ora ci stiamo orientando sempre di più sulla spesa per gli investimenti e meno su forme di sussidio”, ha aggiunto. Oggi si continua parlando di salute e di Coviddi. E mentre il capitalismo mondiale discute a tavola sul futuro di tutti noi, gli ambientalisti manifestano fuori l’albergo blindato del summit in modo geniale e spettacolare. Le foto, come sempre, raccontano molto di più delle parole.

Buona giornata