#Tanomattinale 10 giugno 2021: Ambiente nella Costituzione italiana, boss nigeriani e usurai arrestati, Interpol contro farmaci anti Covid fasulli, Kamala che respinge, Orizzonte di gloria

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.

Oggi troverete probabilmente sui generis e anomale le priorità che ho scelto tra le notizie. Forse perché anomalo sono io e anche ormai un po’ rimbambito, ma sicuramente provo a ragionare con la mia testa.E dunque comincio con questa frase che trovo straordinaria: «La Repubblica tutela l’ambiente e l’ecosistema, protegge le biodiversità e gli animali, promuove lo sviluppo sostenibile, anche nell’interesse delle future generazioni”. E’ il comma, a mio avviso di valore storico, che sarà aggiunto all’articolo 9 della Costituzione italiana se andrà in porto l’iter del DDL costituzionale n.1203, cominciato molto bene in Senato con l’approvazione in prima lettura con 224 sì. Non ci sono stati voti contrari, gli astenuti sono stati 23, tra questi il gruppo compatto di Fratelli d’Italia, che evidentemente non lo considera importante. Il provvedimento passa all’esame della Camera e poiché si tratta di disegno di legge costituzionale avrà bisogno di quattro letture.

La foto simbolica che inserisco è quella del meraviglioso Parco EtnAvvventura, il più alto d’Italia a quota 1700 metri, salvato nei giorni scorsi da un rogo probabilmente letale da un incisivo intervento delle squadre dei Distaccamenti Forestali.

Passiamo alla cronaca nera, fresca di mattinata. Che la mafia nigeriana fosse da tempo radicata nel nostro Paese lo sapevamo da tempo, lo conferma un’operazione dei Carabinieri di Caltanissetta, che hanno smantellato un’organizzazione criminale proveniente dal Paese africano che gestiva un vasto traffico di stupefacenti. Sono state arrestate 16 persone nel corso di un’operazione coordinata dalla Dda della locale Procura. Il clan, denominato “Ika Rima”, con base nel centro storico del capoluogo nisseno, sarebbe un’articolazione della storica organizzazione criminale nigeriana cultista denominata “Eiye”, presente in Italia ed in Europa, dedita principalmente al traffico degli stupefacenti ed al controllo della prostituzione.Altra operazione importante delle forze dell’ordine a Palermo su un altro fronte caldissimo.

La Guardia di Finanza, ci racconta l’ANSA, ha eseguito cinque misure cautelari e sequestrato beni per 500 mila euro ai componenti di una organizzazione criminale accusati di associazione a delinquere, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, usura, estorsione e autoriciclaggio. Uno è finito in carcere, tre ai domiciliari e uno ha il divieto di dimora nel territorio del capoluogo siciliano. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Palermo. le indagini sono state coordinate dalla Procura. Gli investigatori hanno utilizzato intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti, pedinamenti, videoriprese. Secondo quanto accertato, l’organizzazione criminale, a partire dal 2016, avrebbe erogato prestiti con l’applicazione di tassi di interesse di tipo usurario nei confronti di decine di persone nell’area palermitana e romana, per un ammontare complessivo di circa 150.000 euro. Parte dei proventi illeciti intascati sarebbero stati poi “autoriciclati” dal figlio di uno degli indagati, attivo “collaboratore” del padre nelle azioni criminali, in un’attività economica nel settore della ristorazione nella zona della movida palermitana. E’ stato scoperto, inoltre, un un sistema professionale basato sul rilascio di assegni postdatati utilizzati a garanzia dei prestiti erogati. Ai prestiti sarebbero stati applicati tassi di interesse che sarebbero arrivati fino al 140% annuo. Per riavere i soldi gli indagati hanno esercitato anche minacce nei confronti delle vittime. Cose tinte e pesanti assai, acuite dalla crisi economica grave legata alla pandemia.

Sempre a proposito di effetti collaterali del virus maledetto, mi ha molto colpito e la rilancio qui l’operazione dell’Interpol contro la commercializzazione di farmaci e dispositivi medici illegali o falsificati venduti online. La XIV edizione dell’operazione “Pangea” si è svolta dal 18 al 25 maggio scorsi e ha portato, a livello globale, alla chiusura di 113.000 siti internet illegali, all’arresto di un considerevole numero di persone coinvolte nel traffico di medicinali potenzialmente dannosi per la salute e al sequestro di 9.089.549 farmaci/dispositivi medici. I diversi Paesi che hanno partecipato in tutto il mondo sono stati 55. L’operazione ha consentito di individuare trend emergenti, come le spedizioni illegali di farmaci provenienti da Singapore, e le spedizioni di farmaci di medicina tradizionale cinese utilizzati per la cura del Covid-19, presumibilmente destinati alle comunità asiatiche residenti in Italia. L’attività di controllo si è focalizzata in modo particolare sui farmaci correlati alla cura del Covid-19, “consentendo – si legge in una nota dell’Aifa – di individuare e bloccare medicinali che non rappresentano una reale cura per i pazienti affetti dal virus e li espongono invece a seri rischi per la propria salute”.

Due parole su Kamala Harris e le sue dichiarazioni da poliziotto cattivo – non è che Biden sembri buonissimo – , certamente inattese per molti. Durante la sua prima visita all’estero da quando ha assunto l’incarico, la vicepresidente degli Stati Uniti ha parlato del “pericoloso viaggio verso nord” che intraprendono i migranti invitandoli a “non venire. Gli Stati Uniti continueranno a far rispettare le nostre leggi e a proteggere i nostri confini”. “Se verrete al nostro confine, sarete rimandati indietro”, ha detto Kamala Harris, sottolineando che ci sono “strade per un’immigrazione legale e sono queste che vanno percorse”. Sarò Franco, come il mitico Di Mare: tra il muro di Trump e queste parole, la differenza sostanziale è un approccio dialettico rispetto a quello edilizio.

Chiudo gioiosamente con la foto delle favolose ragazze dell’Ekipe Orizzonte campionesse d’Italia di pallanuoto per la 21esima volta, a conferma della formidabile tradizione catanese in questo sport. E adesso prepariamoci alle emozioni calcistiche con gli Europei al via domani e l’Italia subito in campo contro la Turchia. Obiettivo botta d’acitu per Erdogan.

Buona giornata