Tamponi senza scendere dall’auto. Effettuare il tampone rino-faringeo senza dover scendere dalla propria auto, limitando il più possibile i contatti tra pazienti e operatori sanitari. È questa l’iniziativa inaugurata questa mattina all’ospedale Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo.
Il test potrà essere richiesto dai pazienti del Policlinico che hanno bisogno di sottoporsi a prestazioni mediche che non possano essere rimandate ulteriormente. L’assessorato regionale alla Salute ha infatti disposto la ripartenza delle prestazioni di ricovero e ambulatoriali dopo lo stop causato dalla necessità di contenere la diffusione del Coronavirus.
Le richieste per sottoporsi al tampone devono essere inoltrate all’indirizzo e-mail tampone@policlinico.pa.it. Possono fare domanda per lo screening i pazienti in cura presso il Policlinico che devono effettuare prestazioni non differibili come ad esempio interventi chirurgici o accertamenti per cardiopatie e malattie cronico-degenerative. Il personale sanitario del “Giaccone” contatterà i pazienti che si sono prenotati e richiederà informazioni sul loro stato di salute attuale. Verrà chiesto infatti se il paziente ha febbre o manifesta altri sintomi tipici del Covid-19, oppure se ha avuto contatti con soggetti positivi al virus.
Nel caso in cui il paziente dovesse riferire di avere una temperatura maggiore di 37,5º l’appuntamento viene rinviato.
È stato individuato un percorso specifico per le auto dei pazienti che hanno prenotato il tampone. Si dovrà accedere al Policlinico dall’ingresso di via del Vespro n. 129, e da lì seguire le indicazioni per “Drive-Through Test Site” fino alla struttura prevista per lo screening.
I tamponi rino-faringei ottenuti vengono esaminati dai laboratori del Policlinico il lunedì, il mercoledì e il venerdì, per un totale di venticinque test verificati al giorno.
L’assessore alla Salute Ruggero Razza ha firmato una nuova circolare riguardante la fase 2 sella sanità siciliana. Secondo le disposizioni dell’assessorato, dal primo giugno i presidi destinati al trattamento del Covid nella provincia di Palermo – ospedale Cervello, Civico e il Covid Hospital di Partinico – potranno tornare alle loro consuete attività.
Viene previsto invece l’ex Istituto Materno Infantile del capoluogo siciliano come centro di cura per i futuri pazienti contagiati dal Coronavirus. I lavori di ristrutturazione dell’ex Imi sono terminati da poco, e il centro può adesso ospitare 60 pazienti, di cui 14 nel reparto di Terapia Intensiva e 10 in subintensiva.
L’assessore Razza ha anche accolto alcune richieste lanciate dai tecnici dell’Isola sulle procedure individuate dalla Regione la settimana scorza. In particolare, è stata introdotta la necessità di sottoporre a tampone rino-faringeo a tutti i pazienti in ricovero programammato, e non solo per i casi in cui è prevista l’anestesia.
Il test deve essere eseguito 24 ore prima del ricovero sia per quanto riguarda le strutture pubbliche che quelle private. Se il tampone dovesse risultare positivo, il paziente verrà trasferito negli ospedali da dedicare al trattamento del Covid che la Regione dovrà identificare nei prossimi 7 giorni.
Nel frattempo tutti gli ospedali siciliani dovranno dotarsi di percorsi differenziati e aree grigie da dedicare ai pazienti sospetti. L’Asp di Palermo ha inoltre comunicato che i pazienti che hanno bisogno di prestazioni con grado di priorità Urgente e breve possono prenotare l’intervento nei centri unici di prenotazione.
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