Tamponi in Fiera a Palermo, tra soddisfazione e proteste

 

Il servizio di screening negli spazi della Fiera del Mediterraneo a Palermo è attivo da giovedì 29 ottobre e sono stati 2.184 i tamponi effettuati. I positivi asintomatici riscontrati sono stati 171 in totale; tutti già sono stati isolati.

Ma se da un lato l’amministrazione comunale esprime soddisfazione per la risposta all’iniziativa, dall’altro si registrano le prime critiche sull’organizzazione del sistema di drive-in che provocherebbe file interminabili di auto nella zona della Fiera del Mediterraneo.

L’allarme arriva dal presidente della VIII Circoscrizione, Marco Frasca Polara: “Già al secondo giorno il sistema di tamponi rapidi allestito dentro la Fiera del Mediterraneo ha mostrato tutti i suoi limiti e le sue carenze. 
L’intervento nel pomeriggio dei carabinieri, chiamati per sedare le proteste, è il triste epilogo di una giornata iniziata nel peggiore dei modi.
Sin dalle prime ore del mattino, infatti, centinaia di auto si sono messe  in coda in attesa del proprio turno, paralizzando la circolazione in diverse strade e mettendo in ginocchio un intero quartiere.

La presenza dei vigili è stata inadeguata e sono mancati i controlli. Nonostante il servizio fosse destinato per questi primi giorni agli operatori del mondo della scuola, chiunque poteva mettersi in fila e richiedere il tampone. In questo modo si è solo creato caos e molti insegnanti e studenti hanno dovuto rinunciare. Occorre subito correre ai ripari altrimenti i disagi si registreranno anche nei prossimi giorni” conclude.

Soddisfatto invece il Sindaco Leoluca Orlando che ha dichiarato: “Un metodo necessario e a questo punto indispensabile, per far fronte ad un numero di contagi che rischia di essere del tutto fuori controllo, portando al collasso il sistema di tracciamento e forse l’intero sistema sanitario regionale.
Abbiamo tutti insieme scelto di dare la priorità al mondo della scuola, nel tentativo di scongiurare il blocco delle attività didattiche. Nei prossimi giorni, insieme alle autorità sanitarie regionali e all’asp, decideremo come aprire questo servizio a tutti coloro che vorranno verificare il proprio stato di salute in modo sicuro e veloce”.

Nella sola giornata di sabato sono stati effettuati 1.204 tamponi rapidi e intercettati 121 positivi. Il target di riferimento in questa prima fase è la popolazione scolastica: dirigenti scolastici, insegnanti, personale di segreteria e Ata.

Nel caso in cui si riscontra la positività al tampone rapido, l’utente viene sottoposto al tampone molecolare per la successiva conferma. Oggi (domenica) l’attività prosegue dalle 8 alle 14, sempre ed esclusivamente per il personale della scuola di Palermo e provincia.

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