Super Mario Bros., arriva il film dell’idraulico più amato al mondo
Tutti ci ricordiamo di Super Mario Bros., film uscito nel 1993 e basato sull’omonimo personaggio dei videogiochi. Ebbene, dopo quella pellicola a dir poco deludente, con protagonista Bob Hoskins, non c’è più stato nessun tentativo di portare Mario e Luigi sul grande schermo, fino ad oggi. La Illumination Entertainment e la Universal Pictures hanno chiuso un accordo storico con la Nintendo per realizzare la trasposizione cinematografica di Super Mario Bros. .
Il progetto del film su Super Mario Bros.
L’intenzione è quella di produrre un lungometraggio d’animazione sull’idraulico italiano. Essendo, infatti, il brand associato ad una serie di videogiochi ambientati in un mondo fantastico per giocatori di tutte le età, quella di un film animato potrebbe essere la scelta vincente che meglio può adattarsi al soggetto. Non a caso la Nintendo sembra proprio voler puntare sulla Illumination Entertainment, che tra tutti si occupa anche della serie di film di Cattivissimo Me.
A quanto pare la negoziazione tra le parti sarebbe andata avanti più di un anno. Shigeru Miyamoto, il creatore di Super Mario Bros., quasi certamente figurerà tra i produttori del film e lavorerà alla fase creativa del progetto, così come l’amministratore delegato della Illumination, Chris Meledandri. Il processo di animazione avverrà nella Mac Guff a Parigi, e ci vorranno comunque alcuni anni prima che il prodotto finale arrivi al cinema.
Ovviamente l’accordo comprende anche la possibilità di creare una serie di film su Super Mario, ma ne è previsto al momento solo uno, il cui successo determinerà o no lo sviluppo di un progetto a lungo termine.
Sicuramente d’animazione può meglio adattarsi allo stile fantasy di Super Mario, ma alcuni dubbi rimangono: ogni gioco sui due fratelli italiani è, infatti, praticamente privo di una storia, e rimane per tutti come un libro vuoto che va riempito da ognuno con la propria esperienza di gioco che cambia da persona a persona. Fare, dunque, un film che necessariamente deve imporre una trama, può essere snaturante per il soggetto, ma con la Illumination non si può mai dire.