STUDIO SHOCK: un italiano su 3 non confessa le proprie fantasie erotiche

Gli italiani sono improvvisamente diventati timidi?

Non è meglio confessarsi e fare ciò che piace a letto? Cosa può accadere? Che il partner dica no? E allora?!?

Da uno studio su 500 persone è emerso che tutte hanno avuto almeno una volta una fantasia erotica, senza averla quasi mai rivelata al partner.

A quanto sembra un italiano su 3 sceglie di non parlare al partner (uomo o donna che sia) delle sue fantasie erotiche.

Sono tantissimi gli italiani che scelgono di nascondere le proprie fantasie bollenti per pudore o per paura che il rapporto possa cambiare o deteriorarsi.

La psicologa e terapeuta Vinciguerra spiega che il segreto su temi così importanti porta inevitabilmente ad incomprensioni e malumori.

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Le fantasie erotiche dovrebbero essere invece un grande aiuto per sconfiggere la routine, la monotonia e lo stress quotidiani all’interno della coppia.

Dice ancora la psicologa “non bisogna aver paura di parlare al proprio partner di una fantasia”.

“Questa è anzi un mezzo per conoscere meglio il proprio immaginario, sé stessi, e per farsi conoscere”.

“È però importante che le nostre fantasie erotiche vengano prima accettate e comprese da noi stessi, per poi condividerle anche con i nostri partner”.

Ecco perché l’esperta suggerisce una serata in coppia al cinema a vedere “Cinquanta sfumature di grigio”.

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Nel film la componente erotica è fortissima e può essere lo spunto per parlare della propria situazione di coppia rispetto al sesso, soprattutto in quelle relazioni “addormentate”.

La dottoressa Vinciguerra insiste nello stimolare l’emotività tramite le fantasie erotiche.

“Una coppia non dovrebbe aver paura di esplorare sensazioni, pulsioni e desideri. Il tutto per sconfiggere la routine e la linea piatta sul versante sesso che spesso si stabilisce in un rapporto di coppia”.

E rischia di farla inesorabilmente addormentare.