La rete degli studenti medi e Unione degli universitari (Udu) si sono mobilitati davanti alle scuole siciliane per chiedere una legge regionale sul diritto allo studio e una maggiore valorizzazione dei diritti degli studenti. “Vogliamo avere diritto di parola su quello che riguarda l’istruzione, soprattutto in un momento in cui siamo costretti a vivere in scuole che cadono a pezzi, la dispersione scolastica arriva a livelli spaventosi, non esiste un piano di welfare che tuteli gli studenti, e le falle della scuola pubblica diventano ogni anno più profonde” dice Flavio Lombardo, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia.
Una delegazione di studenti ha partecipato al primo dibattito pubblico tra i candidati alla presidenza della Regione Sicilia, a Palermo, ponendo loro una domanda sul diritto allo studio.
Rete studenti medi e Udu Palermo hanno presentato ai candidati una piattaforma programmatica sulla legge regionale sul diritto allo studio scolastico ed universitario.
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