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di redazione
Palermo, 23 mag – ”Giovanni Falcone amava la sua
terra ed ha sempre fermamente creduto nella possibilita’ di
una Sicilia libera dalla mafia. Un esempio importante il suo
coraggio e la straordinaria passione civile, nonche’ la sua
perspicacia nell’individuare debolezze e criticita’ del
nostro Stato. Il miglior modo per ricordarlo e onorarne la
memoria e’ proseguire la battaglia per la giustizia e
tramandare di generazione in generazione la cultura della
legalita’ e l’impegno a contrastare tutte le mafie”. Lo
afferma Fabio Giambrone, segretario regionale IdV Sicilia,
ricordando la figura di Giovanni Falcone nel ventesimo
anniversario della strage di Capaci, in cui, insieme al
Giudice, quel tragico 23 maggio del 1992 persero la vita
anche la moglie, Francesca Morvillo, e gli agenti della
scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.ags/gc
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