Strada Statale 186. Fumata nera al vertice Anas

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di redazione

Nuovo vertice questa mattina all’Anas sulla chiusura della Strada Statale 186 che collega Palermo al comprensorio del monrealese e del partinicese.
Chiara la posizione dell’Anas che ha comunicato che non intende eseguire i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso di Monte Gradara, devastato dall’incendio del 5 agosto scorso, perchè l’area è di proprietà del demanio forestale. Quindi nonostante sia stata proprio l’Anas a decidere in autonomia la chiusura dell’arteria stradale e nonostante attraverso dei tecnici abbia redatto una relazione in cui vengono individuate le criticità del costone roccioso e gli interventi da eseguire per garantire la sicurezza pubblica, in poche parole se ne lava le mani. Una decisione che ha fatto infuriare i presenti alla riunione, il sindaco di Borgetto Giuseppe Davì e il presidente della commissione consiliare di inchiesta Erasmo De Luca, l’assessore comunale di Partinico Gianlivio Provenzano, il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo e l’osservatorio ‘La Franca’ di Partinico, che hanno già contattato il prefetto Umberto Postiglione per la convocazione di un tavolo tecnico fissato per mercoledì prossimo.
‘Ci rivolgeremo -affermano- anche alla magistratura, adesso sarà davvero impossibile garantire l’ordine pubblico’. Inoltre nel corso del vertice il sindaco Davì ha fornito le fotografie scattate domenica mattina da alcuni cittadini proprio sul tratto chiuso della 186 e che anche noi vi abbiamo mostrato, smentendo le affermazioni dei rappresentanti dell’Anas che sostengono che siano caduti dei massi, poi rimossi dai cittadini.
Impossibile -affermano gli amministratori locali- avrebbero avuto bisogno di un mezzo pesante e da lì non può passare nemmeno una bicicletta.
Il vertice chiesto dalla presidenza della Commissione Attività Produttive all’Ars è stato concordato con il Direttore generale dell’Anas Ugo De Bernardo ed hanno partecipato pure Protezione civile e Genio civile.