Strada provinciale 119. Si intravede uno spiraglio concreto per la riapertura della strada provinciale 119 che collega Polizzi Generosa a Piano Battaglia, nel Palermitano. La spinta decisiva arriverà dalla Regione Siciliana che, attraverso l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente Nello Musumeci, anticiperà i costi per effettuare le indagini e le successive operazioni di messa in sicurezza di un costone roccioso pericolante che sovrasta l’asse viario chiuso ormai da tredici anni.
L’elaborazione del progetto esecutivo per avviare i lavori che consentiranno di eliminare avvallamenti, buche e crepe di cui soffre il mando stradale, sarà invece a carico dell’Ufficio speciale per la progettazione che il governatore ha insediato agli inizi di gennaio a Palazzo d’Orleans.
Una riunione operativa si è svolta negli uffici della Polizia municipale del centro madonita. A precederla, un sopralluogo tecnico effettuato sul tratto inibito al transito e per il quale è stata verificata l’impossibilità di revocare l’ordinanza di chiusura. E’ stato fatto il punto sulle risorse attualmente disponibili che ammontano a circa un milione e cinquecentomila euro e che provengono dall’Accordo di programma quadro finanziato dal dipartimento regionale delle Infrastrutture.
Per individuare altre possibili risorse, la Città metropolitana di Palermo, presente al vertice, si è impegnata a inserire prioritariamente l’opera nella propria programmazione. Una bozza di accordo è già stata elaborata e nei prossimi giorni saranno meglio definiti gli aspetti di natura tecnica e amministrativa per sbloccare l’iter che dovrebbe rendere nuovamente fruibile l’arteria stradale. La relativa convenzione sarà sottoscritta dall’Ufficio speciale per la progettazione, dalla Città metropolitana di Palermo, dalla Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, dall’Unione dei Comuni delle Madonie e dal Comune di Polizzi Generosa.
«Purtroppo, ancora oggi, continuano a pervenire a questa presidenza continue lamentele per i disagi che gli automobilisti siciliani sono costretti a subire quotidianamente sull’autostrada Catania-Palermo. File chilometriche per i numerosi cantieri dell’Anas, almeno 15, aperti sull’importante arteria viaria che collega le due Città più grandi dell’Isola».
Lo scrive il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una lettera di protesta diretta all’amministratore delegato dell’Ente nazionale per le strade Massimo Simonini.
«In alcuni casi – prosegue il governatore – lavori che si sarebbero dovuti concludere già a ottobre, vedi interventi sul viadotto Morello, sono al momento in corso. Malgrado le nostre ripetute richieste, infatti, l’Anas non ha ancora proceduto con l’avvio delle manutenzioni in orari serali e notturni, quando c’è un volume di traffico meno intenso e quindi con un minor impatto sull’utenza. Concorderà con me che diventa sempre più insostenibile poter giustificare questi continui disservizi e pertanto reiteriamo la richiesta di una maggiore collaborazione e una condotta da parte della sua Azienda improntata a maggiore efficienza e senso di responsabilità».
«Nel caso non si dovesse rimediare in tempi celeri – conclude Musumeci – il governo della Regione si vedrà costretto ad avanzare formale contestazione al dicastero competente, con dovizia di ogni elemento di inosservanza contrattuale»
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