Stop in aula sulle variazioni di bilancio ed è scontro tra Venturino e Cracolici

Scontro in aula tra il vicepresidente vicario dell’Ars Venturino e il deputato democratico Cracolici sulla decisione della presidenza di stralciare dal ddl sulle variazioni di bilancio 9 articoli, ritenuti norme “non pertinenti e disomogenei” rispetto al contenuto della manovra. “Questa presidenza, esaminato il contenuto del ddl esitato dalla commissione bilancio -ha detto Venturino- ha riscontrato la presenza di alcune disposizioni che non hanno la natura tecnico-contabile di variazioni di bilancio. Si tratta di norme che recano modifiche sostanziali della legislazione vigente, non collegate tra loro da alcun nesso di omogeneità”. Sono stati cassati dalle variazioni di bilancio gli articoli che riguardano il credito di imposta, il rimborso dei soldi per le missioni e le trasferte degli ispettori del lavoro, il personale a tempo indeterminato, le modifiche dello status di amministratori di società partecipate. Gli articoli dovranno tornare nelle rispettive Commissioni e si dovranno esitare nuovi disegni di legge ad hoc che poi dovranno essere presentati e votati in aula a parte.

Cracolici ha parlato di “presidenza schizofrenica, che muta a proprio piacimento il contenuto di una legge approvata in commissione eliminando norme alla bisogna. Oggi si è commesso un vero e proprio abuso di potere”, ha aggiunto. Ma Venturino replica a tono: “La presidenza applica il regolamento, non potendo ritenere ammissibili norme non pertinenti, non le permetto di dire che questa presidenza e’ schizofrenica”.

Le norme stralciate sono l’articolo 3 comma 4, l’articolo 5 comma 3, l’articolo 8 comma 6 secondo periodo, l’articolo 9, l’articolo 11, l’ articolo 12, l’ articolo 13, l’articolo 14. Una svista finale della presidenza ha concluso la seduta molto animata: Venturino ha infatti fissato il temine per la presentazione degli emendamenti a lunedì alle 12, senza incardinare il testo e avviare la discussione generale. L’Aula è riconvocata per martedì 12 novembre alle 10.