“Sto andando a pagare il ticket per il parcheggio” e scatta la multa: devi averlo già in auto | La Polizia Municipale non sente scuse

Non ti danno il tempo di andare a fare il ticket, devi averlo già in auto per evitare di dover pagare tutto. 

Corrono tempi veramente duri per tutti gli automobilisti che devono fare i conti con le nuove regole che le modifiche al Codice della Strada hanno messo in evidenza. Quello che si vuole è che gli automobilisti siano più rispettosi nei confronti delle regole imposte per loro e proprio per questo motivo, oltre a prevedere una serie maggiore di sanzioni, si sono messi in atto un gran numero di posti di blocco.

Le forze dell’ordine, a partire dalla Polizia Urbana, con carabinieri e polizia, hanno il compito di vigilare su quelli che sono i furbetti al volante.

Se ci sono comportamenti che, a tutti gli effetti, sono pericolosi per l’incolumità della cittadinanza intera, ce ne sono altri che dovrebbero essere messi in atto per evitare sanzioni e per via delle regole presenti in tutte le città.

Come ben sanno gli automobilisti italiani, negli ultimi anni si è assistito a un aumento esponenziale di quelli che sono i parcheggi a pagamento, a discapito di quelli gratuiti. Il numero sempre crescente di vetture presenti sulle strade hanno costretto all’introduzione di regole ben precise, come quelle nei parcheggi.

Parcheggi a pagamento e novità generali

Esattamente come successo per un gran numero di comportamenti al volante, anche il modo in cui si parcheggia ha subito cambiamenti a livello di regolamentazione. Considerando il gran numero di persone che continuano a lasciare la vettura in parcheggi a pagamento, senza pagare il ticket, era ovvio che prima o poi si sarebbe intervenuti. I parcheggi gratuiti, pur dovendo essere proporzionalmente presenti sul territorio cittadino, sembrano essere sempre troppo pochi, ma nel momento in cui ci si appresta a ritirare il proprio ticket occorre essere veloci.

Questo probabilmente è uno dei motivi che ha portato anche a un certo sviluppo tecnologico in materia. In moltissime città è infatti possibile, procedere con il pagamento attraverso un’App. Quest’ultima può essere semplicemente scaricata dal web, affinchè sia possibile provvedere al pagamento in maniera semplice. L’alternativa altrettanto tecnologica, ci viene offerta da una nota compagnia assicurativa, la quale mette a disposizione un apparecchio elettronico per il pagamento del pedaggio autostradale, grazie al quale è possibile anche provvedere al pagamento del parcheggio.

Un controllo un po’ troppo zalante

Sono ormai diversi anni che si è aperto un acceso dibattito in merito a quello che sarebbe il tempo giusto da lasciare all’automobilista affinchè possa provvedere al pagamento del ticket. Una polemica che si è accesa di nuovo, proprio di recente, quando un’ausiliario del traffico, un po’ troppo zelante ha deciso di multare una signora nell’atto di provvedere al ritiro del ticket.

In realtà il Codice della strada non indica quale sia il tempo minimo che deve essere concesso e le multe che si rischiano arrivano fino a 173 euro. Ovviamente molto si basa sul buon senso di entrambe le parti, ricordando che, nel caso in cui, la colonnina per il pagamento del ticket non sia sufficientemente vicina, è possibile contestare la sanzione ricevuta.