I carabinieri del Nas di Palermo hanno sequestrato 900 chili di carne. I prodotti erano congelati all’interno di una cella frigo non idonea, presentavano estese bruciature ‘da freddo’ e una copiosa presenza di ghiaccio, conseguenze della rottura dei sacchetti (peraltro non per alimenti) impiegati per il loro stoccaggio. Tra le carni sottratte alla distribuzione commerciale (bovine, suine, pollame ed ovine) vi sono anche frattaglie di ovino, destinate ad essere arrostite e vendute presso bancarelle improvvisate del palermitano come ‘stigghiole’.
Il titolare dello stabilimento e’ stato denunciato per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. I prodotti sequestrati, del valore di diverse decine di migliaia di euro, verranno distrutti. Il blitz segue gli accertamenti conseguenti il recente sequestro di carni ovine destinate ad essere vendute da ambulanti abusivi come “stigghiole” e mal congelate dal titolare di un macello, e l’individuazione di un deposito all’ingrosso di cui e’ titolare lo stesso soggetto.
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