Con l’approvazione in prima
Commissione “Affari istituzionali” dell’Ars dello schema del
disegno di legge costituzionale di modifica dell’art 36 dello
Statuto regionale si fa un altro significativo passo in avanti
nella definizione dell’annoso problema delle accise.
Nel testo approvato oggi si stabilisce che spetta alla Regione
sia il gettito dell’imposta di produzione dei prodotti
petroliferi, che, tenuto conto del fatto che in Sicilia si raffina
il 41% dell’intera produzione italiana, sia valuta sia di circa 8
milioni di euro l’anno, sia il gettito sulla raffinazione pari a
circa 1 milione di euro annui. La stessa norma stabilisce che
spetta alla Sicilia anche il 20% del “gettito dell’imposta di
produzione sugli stessi prodotti raffinati nel territorio
regionale, ma immessi in consumo in altre Regioni”.
“Lavorando sull’emendamento presentato dell’onorevole Cimino – ha
spiegato l’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao –
abbiamo voluto che alla Sicilia si riconoscessero non solo le
accise sui prodotti petroliferi raffinati ed immessi in consumo
nell’isola ma anche una congrua restituzione (20%) di quelle
prodotte dei petroliferi raffinati nel territorio regionale e
immessi al consumo nelle altre regioni”.
“Questa iniziativa – ha concluso Armao – costituisce certamente
una spinta verso il rafforzamento dell’autonomia finanziaria della
Sicilia, e sara’ un utile riferimento per il serrato negoziato che
il Governo regionale sta conducendo con lo Stato”.
fi/mav
251646 Ott 11 NNNN
(Regione Sicilia)
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