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di redazione
Roma, 18 lug. – “Ai pm di Palermo non manca la
fantasia. Solo tanta fantasia spiega una imputazione di
estorsione a carico del sen. Dell’Utri, che individua come
vittima l’on. Berlusconi. E spiega una convocazione come
testimone dello stesso Berlusconi nell’inchiesta sulla
trattativa. Ma la fantasia al potere (giudiziario) potrebbe
avere un effetto boomerang; con la medesima logica (se di
logica si puo’ parlare), altri p.m. potrebbero ipotizzare a
carico dei loro colleghi di Palermo una indagine per peculato:
in fondo, risorse pubbliche, che dovrebbero essere destinate
all’amministrazione della giustizia, vengono adoperate per
altri scopi. Il dr. Ingroia lo ha scritto: “nessun reato di
‘trattativa’ e’ stato ad oggi contestato nell’indagine di cui
si discute” (L’Unita’, 20 giugno 2012); e allora, uomini e
mezzi per che cosa sono impiegati? A Palermo lo spreco di
denaro pubblico non riguarda solo la Regione Sicilia”. Lo
afferma Alfredo Mantovano del Pdl.
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