Stato di calamità provincia di Ragusa. A fronte delle notizie apparse questa mattina sui quotidiani, relative ad una presunta mancanza di declaratoria per lo stato di calamità naturale dei danni causati da eccezionale siccità – calura nelle province siciliane, nei mesi di luglio e agosto scorsi, si chiarisce che la stessa è stata approvata e deliberata dal Governo regionale anche per la provincia di Ragusa (Delibera numero 513 del 18/12/2017).
Per quanto attiene invece i danni causati nella provincia iblea dal maltempo e dal nubifragio del 10 novembre 2017 che ha interessato soprattutto l’area del vittoriese è in fase di ultimazione l’iter, da parte dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Ragusa, per l’accertamento della contezza, perimetrazione ed entità del danno, che consentirà di portare in Giunta la proposta di declaratoria dello stato di calamità anche per questo recentissimo evento.
“Sono già stati effettuati i sopralluoghi di verifica del danno nelle 160 aziende che ne hanno fatto segnalazione presso l’ispettorato competente. Da una prima stima, i danni riguarderebbero circa 100 ettari di serre, per un importo complessivo di circa 22 milioni di euro, di cui orientativamente 16 milioni e mezzo alle strutture e 5 milioni alle produzioni e alle colture – precisa l’ Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera – Non appena completato l’iter sarà mia cura portarlo tempestivamente in Giunta di Governo per chiedere la declaratoria al Ministero”.
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