Startup: Elton John investe sull’intellingenza artificiale di Qloo

Dopo Leonardo di Caprio, anche Elton John sceglie la startup Qloo. Il cantante britannico non ha resistito al fascino dell’intelligenza artificiale e ha deciso di investire, insieme al fondo Axa Strategic Venture, su quella che si auto-definisce “the cultural artificial intelligence data platform”.

Qloo, la startup delle star

«Siamo convinti del potenziale di Qloo – ha dichiarato Elton John nella nota diffusa alla stampa -. È uno strumento potente per Rocket Enterainment per stringere nuove partnership all’interno dell’industria dell’intrattenimento».

Quello dell’intelligenza artificiale è, infatti, un settore molto interessante per chi fa business nel mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento musicale. Solo un anno fa Leonardo di Caprio, insieme a Barry Sternlicht, patron della catena di Hotel Starwood, aveva finanziato il progetto investendo ben 4,5 milioni di dollari.

Ma cosa fa nello specifico questa startup?

Qloo analizza i database pubblici che riguardano film, libri, musica, tv. “L’intelligenza artificiale” entra in campo proprio qui, in quanto si cerca di capire se ci sono alla base della scelta dei fruitori degli schemi che indirizzano i consumi.

Ciò è possibile grazie al machine learning, che permette di individuare quali sono le abitudini degli utenti, cosa acquistano e in che modo e suggerisce così dei modelli di spesa. Il business di Qloo, in gradi di mappare 750 milioni di correlazioni, sta nel vendere queste informazioni a terzi, ovvero a chi opera nei settori interessati da queste ricerche, compresi i pubblicitari.