Stalking. A Palermo attività di in-formazione

Palermo – Al via i lavori, oggi, nella Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile del convegno itinerante “Lo Stalking e la violenza sulle donne: interventi giuridici, investigativi e psicologici” organizzato dall’Osservatorio Giuridico Italiano, dall’Accademia Italiana di Scienze Forensi e dall’Osservatorio Italiano Stalking.

E’ la terza tappa ufficiale dopo le prime due tenutesi a Santa Maria Capua Vetere (Ce) e Città del Vaticano, che l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto ospitare nella città di Palermo, a sostegno del ruolo che il progetto si propone: la sensibilizzazione e l’informazione di un tema scottante come quello del femminicidio ed ogni altra forma di violenza sulle donne, in triste prima linea.

Tra i presenti al seminario, oltre a magistrati forze dell’ordine e psicologi, il Vice Sindaco di Palermo Cesare La Piana, Tiziana Barrella Responsabile scientifico dell’Osservatorio Giuridico Italiano, Luciano Garofano, Generale del RIS di Parma e Presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi.

Un progetto, quello esposto oggi durante il dibattito, che è rivolto ad una più oculata informazione del dilagante fenomeno della violenza sulle donne in tutte le sue sfaccettature, ma anche un vero e proprio viaggio verso la meta della tutela della donna, attraverso la diffusione di tale informazione e attraverso suggerimenti volti alla
prevenzione.

L’accoglienza palermitana riservata a questa iniziativa ha manifestato che anche tale territorio non è immune da un fenomeno oggi purtroppo mondiale, e dagli ultimi dati statistici il Sud Italia sembrerebbe colpito dal fenomeno in una percentuale del 30%, preceduto solo dal Nord Italia che registrerebbe percentuali sfioranti il 49% di tali
crimini. Non meno allarmanti sarebbero i dati provenienti dal centro talia con una percentuale del 19%.

L’Accademia Italiana di Scienze Forensi, l’Osservatorio Giuridico Italiano, l’Osservatorio Italiano Stalking, impegnati fattivamente in tale progetto, manifestano come, dinanzi a sconcertanti dati statistici che vedono il nostro paese afflitto da continui reati sulle donne, sia assolutamente fondamentale l’intervento delle istituzioni e
di tutte quelle associazioni di volontariato che, attraverso il sostegno morale e materiale, possano garantire a tutti i soggetti deboli un adeguata tutela.