Gli storici Pip regionali di Palermo sono a un passo dalla stabilizzazione. L’assessore all’Economia, Gaetano Armao, ha infatti ottenuto il via libera per far inserire nel prossimo decreto Ristori un emendamento che consenta il passaggio dei 3 mila precari storici di Palermo alla Sas, la più grande partecipata regionale.
Una manovra che, rientrando in un provvedimento che si traduce in una misura anti-Covid, vedrà allargare il loro possibile impiego anche verso attività di contrasto all’emergenza attraverso le pubbliche amministrazioni.
I tempi sono abbastanza certi, l’emendamento prevede infatti che “venga creato un ruolo speciale a esaurimento per il transito dei Pip censiti alla data del 31 luglio 2020 in atto utilizzati dalle pubbliche amministrazioni e al fine di far fronte al fabbisogno di risorse umane per contrastare gli effetti del Covid“.
La stessa Resais andrà verso la chiusura e dovrebbe essere incorporata dalla Sas.
Armao ha assicurato che la norma predisposta non determinerà costi per la finanza statale, né ulteriori, rispetto a quelli attuali, per quella regionale. Non è previsto dunque aumento di stipendio rispetto al valore dell’attuale sussidio incassato mensilmente: circa 800 euro.
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