Nei locali di via Dusmet a Catania sarà attivo uno spazio di ascolto e orientamento, chiamato Idea@donnacatania destinato alle donne in difficoltà promosso dall’Assessorato e dal Tavolo “Pari opportunità e Violenza di genere” della Rete comunale delle associazioni di volontariato per l’Area del sociale. Lo sportello offrirà servizi di carattere legale, psicologico, sociale.
Uno spazio di ascolto e orientamento per le donne in difficoltà volto a favorire percorsi di consapevolezza e riqualificazione delle risorse personali per una migliore integrazione nel tessuto sociale del territorio. E’ questo l’obiettivo del progetto e dello sportello Idea@donnacatania presentati nella sede dell’assessorato al Welfare dall’assessore Fortunato Parisi e da Antonietta Petrosino, coordinatrice del Tavolo “Pari opportunità e Violenza di genere” della Rete comunale delle associazioni di volontariato per l’Area del sociale che hanno promosso l’iniziativa.
All’incontro di Idea@donnacatania erano presenti anche Giuseppe Avellino, funzionario del gruppo Reti e Risorse dell’assessorato e le rappresentanti delle associazioni che hanno aderito: Coltiviamo la famiglia, Labirinto a colori, Centro aiuto per la vita, Penelope, Idee a confronto, Iside, Amnesty International.
Il progetto Idea@donnacatania prevede dal 15 marzo, nei locali della direzione Famiglia e politiche sociali di via Dusmet 141, l’attivazione di uno sportello per le donne ma anche per le famiglie e i minori che vivono situazioni di disagio.
Le associazioni metteranno a disposizione personale specializzato per rispondere a esigenze di carattere legale, psicologico, sociale, pedagogico. Lo sportello sarà operativo una volta a settimana, il giovedì mattina e pomeriggio, con la possibilità di una seconda apertura settimanale.
“E’ un’iniziativa – ha detto l’assessore Parisi – che va oltre l’8 marzo in quanto offre sostegno concreto a chi vive situazioni di fragilità e disagio sociale. E’ un’ulteriore azione nell’ambito delle linee di intervento previste dall’amministrazione con la collaborazione fattiva del mondo dell’associazionismo, molto attivo e radicato in città, per favorire la cultura della tolleranza e il rispetto dei diritti delle donne”.
“Il progetto – ha sottolineato l’avvocata Petrosino, responsabile di Amnesty International Catania e coordinatrice del Tavolo – comprende anche l’attivazione di laboratori formativi di arti e mestieri per la qualificazione professionale e l’inserimento nel mondo del lavoro. Da un lato quindi la tutela dei diritti e dall’altro l’integrazione. E il logo dell’iniziativa evidenzia l’articolazione del progetto attraverso una mimosa e tanti fiori o chicchi quanti sono i servizi offerti”.
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