Spese sanitarie, da oggi non le devi più pagare: vai dai medici e non paghi nulla | Finalmente la svolta

Spese sanitarie
Spese sanitarie-Foto-di Gerd Altmann da Pixabay-SiciliaNews24

La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove soglie per le detrazioni fiscali: ecco come pianificare le spese sanitarie per massimizzare i benefici e ridurre i notevoli costi legati ad alcuni trattamenti.

Le spese sanitarie di tutta la famiglia rappresentano senza dubbio uno dei punti più critici nella spesa annuale degli italiani, ma ci sono alcune novità che possono rendere meno oneroso questo esborso di denaro.

La Legge di Bilancio 2025 apporta significative modifiche alle detrazioni IRPEF, introducendo limiti per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. Queste nuove disposizioni richiedono una pianificazione attenta delle spese sanitarie per continuare a beneficiare delle agevolazioni fiscali.

Le spese sanitarie continuano a godere di una detrazione del 19% sull’importo eccedente la franchigia di 129,11 euro. Con l’introduzione dei nuovi limiti reddituali, è però fondamentale comprendere come queste modifiche possano influenzare la possibilità di detrarre tali spese.

Una strategia fondamentale per chi intende massimizzare le detrazioni è la pianificazione delle spese tra i membri della famiglia. In particolare, attribuire le spese al coniuge con un reddito inferiore permette di rispettare le soglie fissate per altre categorie di detrazioni, senza penalizzare il nucleo familiare.

Cosa dice la legge di Bilancio 2025 sulle spese sanitarie

La Legge di Bilancio 2025 introduce modifiche significative nel campo delle detrazioni fiscali, rivolgendosi a chi affronta spese sanitarie. Tra le novità principali, i contribuenti con redditi più alti (superiori a 75.000 euro) potrebbero vedere limitate alcune agevolazioni fiscali.

Per chi spende tanto in medicine, visite mediche e terapie, c’è una buona notizia: l’esclusione delle spese sanitarie dalle restrizioni IRPEF introdotte per altre categorie di spesa. Questo tipo di spese mantiene la possibilità di detrazione del 19% sull’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Questo significa che anche chi appartiene a fasce di reddito elevate potrà continuare a beneficiare di tali sgravi.

Visita medica
Visita medica-Foto-di fernando zhiminaicela da Pixabay- SiciliaNews24

Detrazione spese fiscali: attenzione alla documentazione

In pratica, anche chi supera la soglia di reddito di 75.000 euro potrà continuare a detrarre le proprie spese mediche senza subire penalizzazioni. Per accedere alle agevolazioni, la documentazione resta, però, un elemento cruciale.

Ogni scontrino, fattura o ricevuta deve riportare dati precisi come il codice fiscale dell’acquirente e la natura del bene o servizio acquistato. Bisogna, quindi, conservare sempre tutto con la massima accuratezza, dedicando una cartella specifica alla raccolta di tutti questi documenti, anche cartacei, per fare in modo che siano pronti al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi. Questo garantisce che la spesa venga correttamente imputata nella dichiarazione dei redditi, evitando errori o contestazioni durante eventuali controlli.