Spese pazze ex deputato Acierno, chiesta nuova deposizione Micciche’

Una nuova deposizione del leader di Grande Sud Gianfranco Micciche’, candidato alla Presidenza della Regione siciliana, al processo a carico dell’ex deputato Alberto Acierno.

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di redazione

Palermo, 8 ott. – Una nuova deposizione del leader di Grande Sud Gianfranco Micciche’, candidato alla Presidenza della Regione siciliana, al processo a carico dell’ex deputato Alberto Acierno, accusato di peculato, e’ stata chiesta oggi in udienza dal legale di parte civile, l’avvocato Enrico Sanseverino, che rappresenta l’Assemblea regionale siciliana e la Fondazione Federico II.

Secondo l’accusa Acierno, ex direttore generale della Fondazione Federico II avrebbe utilizzato per spese personali, tra cui casino on line e altre spese ‘pazze’, la carta di credito dell’ente che dirigeva. Il danno erariale e’ stato quantificato in quasi 150mila euro, 110mila ai danni della Fondazione e 40 mila al Gruppo misto all’Ars. L’avvocato Sanseverino ha chiesto al Presidente del Tribunale, Vittorio Alcamo, che si e’ riservato sulla decisione, di sentire l’ex Presidente dell’Ars Micciche’ sulla contabilita’ delle spese affrontate per il sessantesimo anniversario dell’Ars. Non solo. Chiesto anche un confronto tra la responsabile amministrativa della Fondazione Antonella Razete e l’ex segretario particolare di Acierno, Giuseppe D’Ippolito. La Razete nella deposizione di gennaio aveva detto in aula che Acierno avrebbe speso con la carta della Fondazione decine di migliaia di euro “senza rendicontare le spese”. L’udienza e’ stata rinviata al prossimo 22 ottobre, quando il Presidente del Tribunale sciogliera’ la riserva.