Spesa, voi la pagate al 100%, io solo al 65%: non rubo nulla, ho solo capito come riempire il mio carrello: vi svelo il mio segreto

Carrello spesa
Carrello spesa – fonte pexels – sicilianews24.it

La spesa al supermercato è una voce importante sul bilancio economico degli italiani.

Gli italiani continuano a fare della convenienza il loro obiettivo principale quando si recano al supermercato. Nonostante l’inflazione sia diminuita (1,2% in agosto contro il 5,9% di luglio 2023), l’attenzione resta rivolta a offerte e sconti. L’inflazione moderata ha rallentato l’aumento dei prezzi nella grande distribuzione, con incrementi medi del +0,25% nei discount, +1,74% nei supermercati e +1,6% negli ipermercati.

Secondo l’annuale inchiesta di Altroconsumo, In’s Mercato si distingue come il discount più conveniente per la spesa mista, seguito da Lidl per i prodotti economici. Per i prodotti di marca, Bennet conquista il primo posto. Famila Superstore, invece, domina nella categoria ‘‘spesa mista’’ tra iper e super.

L’indagine evidenzia disparità geografiche significative: il Trentino-Alto Adige risulta la regione più economica, mentre la Valle d’Aosta è la più cara. Sorprendentemente, le regioni del Sud, economicamente più fragili, vedono una spesa media fino al 5% più alta rispetto al Nord.

Nonostante l’aumento dei redditi del 4,7%, il potere d’acquisto in Italia è sceso dello 0,5%, proseguendo la tendenza negativa del 2022 (-1,8%). La spesa alimentare, un costo cruciale, subisce l’erosione del risparmio, con prezzi aumentati mediamente del 12,6% nel 2023.

La classifica della “spesa mista”

Famila Superstore si conferma leader con un indice di convenienza pari a 100. Seguono Pam e Conad (104), mentre Bennet e Carrefour Market chiudono la classifica con rincari del 10-11%.

Tra i discount, In’s Mercato guida la classifica, seguito da Eurospin, mentre Lidl si distingue per i prodotti più economici. Penny Market risulta il più caro, con costi del 13% superiori rispetto a In’s. I discount restano però l’opzione più vantaggiosa, con risparmi fino al 35% rispetto ad altre catene.

Spesa
Spesa – fonte pexels – sicilianews24.it

Per famiglie e single risparmi fino al 35%

Secondo una ricerca, una famiglia con due figli, che spende in media circa 9.128 euro all’anno (dati Istat 2023), può arrivare a risparmiare fino a 3.400 euro acquistando prodotti nei discount più convenienti. Anche un single può ridurre la spesa di 2.100 euro su una media annuale di 5.548 euro.

In entrambi i casi, secondo lo studio, il risparmio supera il 35%. L’indagine, condotta in 1.140 negozi di 65 città, ha preso in esame 1,4 milioni di prezzi (di tutti i prodotti presenti a scaffale in 126 categorie di prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona e alimenti per animali), per valutare il posizionamento delle catene di supermercati su diversi tipi di spesa.