Spesa in ordine alfabetico, l’idea del sindaco di Ribera (AG)
Spesa in ordine alfabetico. Dopo tre settimane dall’inizio delle misure di contenimento, per alcuni sindaci italiani sono ancora troppe le persone in giro senza una motivazione adeguata. Diverse amministrazioni si stanno organizzando per imporre i decreti in maniera più rigida, e ridurre il più possibile la circolazione nelle città.
Spesa in ordine alfabetico, l’ordinanza entrerò in vigore lunedì prossimo
L’iniziativa di Carmelo Pace, sindaco di Ribera, riguarda la possibilità di uscire di casa per andare a fare la spesa. “Ho notato – osserva il primo cittadino – che c’è troppa gente che continua a non rispettare le restrizioni, e io non posso stare a guardare mentre ci contagiamo l’uno con l’altro. C’è troppa incoscienza, a partire da quella di chi ogni giorno si reca al supermercato perfino per comprare solo il bicarbonato”.
Per questo motivo l’amministrazione ha deciso di imporre un ordine alfabetico rigidissimo per decidere chi può andare al supermercato. A partire da lunedì prossimo, è stato organizzato un calendario con le lettere dell’alfabeto spalmate sui sei giorni della settimana. Iniziando da chi ha un cognome che inizia con la A o con la B, i cittadini di Ribera potranno uscire di casa per le necessità più importanti soltanto nel giorno a loro assegnato.
Il sindaco del paese nell’agrigentino ha annunciato che saranno “rigidissimi i controlli da parte della polizia municipale per soffocare sul nascere, con multe salatissime, eventuali violazioni della sua ordinanza”.