SPERIAMO CHE SIA FINITA

Dobbiamo sperare che sia finita, questa è la speranza, perché, purtroppo tutto va nella direzione opposta

di Gianluca Cannella

Dobbiamo sperare che sia finita, questa è la speranza, perché, purtroppo tutto va nella direzione opposta, la paralisi politica e l’insussistenza di azioni decise sul fronte della spesa pubblica e dell’evasione sui grandi capitali ha portato lo Stato italiano e gli Italiani, che ancora non se ne sono accorti, dentro il baratro e l’incubo della recessione.

Questa recessione rischia di essere devastante perché accompagnata da misure restrittive che incideranno sulla domanda e sulla propensione al risparmio delle famiglie, che subirà un’altra batosta. Purtroppo questa situazione non cambierà attraverso l’iniziativa di un gruppo di tecnocrati ne di politici ma potrà cambiare solo tirando su la cinghia e chiedendo a gran voce, le riforme strutturali, l’eliminazione totale dei costi della Politica, la tutela dei pensionati e della famiglia, la vendita degli immobili di proprietà statale e quelli sequestrati a tutte le mafie, colpire tutti i patrimoni sia in Italia che all’estero oggetto di evasione ,la liberalizzazione totale di tutti i servizi sia dello stato che degli enti locali,la totale libera concorrenza nei trasporti.

Tutto ciò in Italia non si potrà mai fare se non lo chiederanno i cittadini, se non diventeranno parte attiva, il bel paese è destinato al fallimento.

Siamo tuttidiventati parte di questa situazione fallimentare dello Stato Italiano, adesso dobbiamo prendere realmente coscienza, alzarci e agire, deve essere fatto ORA! Dobbiamo farlo per dovere, per consentire ai nostri figli di avere uno Stato che gli consenta di vivere dove è nato.