Speranza “10% non vaccinati comporta 2/3 ingressi in terapie intensive”
ROMA (ITALPRESS) – “Rivendico la scelta di obbligo sopra i 50 anni per ridurre l’area dei non vaccinati, di poco superiore al 10%. Questo pezzetto di popolazione comporta due terzi degli ingressi in terapia intensiva e il 50% nelle aree mediche”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso del Question Time alla Camera, rispondendo a una interrogazione sulle modalità di accertamento delle violazioni dell’obbligo vaccinale recentemente introdotto per coloro che hanno compiuto i 50 anni.
“Siamo in una fase epidemica nuova e complessa, dovuta all’impatto della variante Omicron che ha provocato una crescita marcata dei casi anche a livello mondiale – ha detto Speranza -. Monitoriamo il dato delle ospedalizzazioni. C’è un dato che il rapporto casi/ospedalizzazioni è radicalmente cambiato grazie all’altissimo tasso di vaccinazione. Siamo arrivati all’89,58% di prime dosi. Secondo l’Iss i due terzi degli ingressi in terapia intensiva non è vaccinata; questo 10% ha un impatto significativo sulle nostre strutture ospedaliere. Bisogna correre sulla vaccinazione. Nella giornata di ieri in un solo giorno 700 mila dosi sono state somministrate, è il più alto numero di vaccinazioni in un giorno”.