Sparatoria con gambizzazione nella notte a Palermo
Un ferito ricoverato e piantonato a Villa Sofia. Una probabile gambizzazione ai danni di una persona che risulterebbe con pregiudizi di polizia, in via Ruggero Loria quasi all’angolo con via Monte Pellegrino. Ad intervenire è stata la Squadra Mobile. Il soggetto sarebbe stato affiancato da una persona con il volto coperto da un casco. Poi i due colpi d’arma da fuoco.
La Uil Polizia Palermo sottolinea a questo proposito l’alta tensione che ancora una volta si deve registrare in città. Un fatto preoccupante che induce a una considerazione sulle carenze di risorse e organico.
“Solo per fare un esempio, dal 2021 ad oggi – ha dichiarato Giovanni Assenzio, segretario provinciale Uil Polizia – il commissariato Libertà, territorialmente competente anche per la zona di via Monte Pellegrino, ha perso 21 unità. È chiaro che con una situazione di questo genere, si possono mettere in difficoltà i turni di servizio, sia diurni che notturni”.
Il commissariato Libertà copre un’ampia fascia della città che include diversi quartieri centrali e non, come Vergine Maria, Arenella, Acquasanta, Monte Pellegrino ma anche via Montalbo e Borgo Vecchio; aree ove di recente sono successi gravi episodi come la tragica sparatoria in discoteca e quella di via Isidoro La Lumia. “La nostra volante – ha riferito Corrado Basile, componente della segreteria provinciale Uil – deve assolvere a diversi compiti, come le tutele di zone sensibili, la verifica degli arresti domiciliari e ulteriori interventi che di volta in volta possono essere richiesti anche ad integrazione di altre competenze. Le carenze che registriamo sembrano in tutta evidenza, essersi cronicizzate.”
La Uil polizia Palermo ha in altre occasioni evidenziato come gli stessi agenti che operano in strada si ritrovano a volte in difficoltà operativa. Sarebbero state sufficienti più risorse per fronteggiare i gravi atti di ribellione messi in atto in occasione delle famose “vampe” di san Giuseppe ove le forze dell’ordine sono state prese a bottigliate, ma anche per l’aggressione avvenuta ai danni di carabinieri e poliziotti interventi nella cosiddetta “mala movida”, su richiesta dei cittadini, in piazza Sturzo. Cittadini che più volte si lamentano proprio contro le forze di polizia additando una mancata prevenzione.
“I fatti di stanotte – ha concluso Giovanni Assenzio – non possono che porre una ulteriore seria riflessione su quanto sta accadendo e su come si dovrebbe intervenire per trovare una soluzione che tuteli innanzi tutto i cittadini”.