Il sorriso come terapia, parte il progetto “Saturnino”
RAGUSA – Il “Progetto Saturnino” entra ufficialmente all’interno dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa. Una evento importante per la comunità ragusana: per la prima volta infatti il sorriso, quello dei clown dottori dell’associazione “Ci ridiamo Su” di Ragusa, entra nel reparto di Day Hospital Oncologico del nosocomio ibleo.
Un servizio che nasce con fondi interamente privati, che accompagnerà per un anno intero (ma l’obiettivo è prolungarlo), i pazienti del reparto, ma anche i loro familiari e gli operatori socio-sanitari. La comicoterapia, ormai acclarata come “scienza del sorriso”, sarà quindi un supporto per chi sta attraversando un momento delicato della vita e per chi quotidianamente opera in un reparto così difficile e in genere estraneo alla risata e alla spensieratezza che i clown dottori riescono a regalare con i loro interventi, buffi, delicati, ma che parlano all’anima fanciullesca di ognuno di noi. Il “Progetto Saturnino” è stato presentato stamani in conferenza stampa presso la Biblioteca dell’ospedale.
Un servizio assolutamente innovativo per la realtà provinciale che vedrà impegnati i clown dottori in due turni settimanali: “L’Asp 7 di Ragusa, e il reparto di Day Hospital Oncologico, accolgono per la prima volta un servizio strutturato per i propri pazienti, quindi non solo come forma di volontariato, ma un progetto sociale che permette un’attività continuativa da prestare in corsia – hanno spiegato Piero Mandarà, in rappresentanza della direzione sanitaria dell’ospedale e Pasquale Amendola, dirigente del reparto – Grazie agli operatori di Ci Ridiamo Su, accanto alla medicina tradizionale ci sarà anche il loro sorriso e le emozioni che sapranno suscitare”.
Emozionati i clown dottori di “Ci Ridiamo Su” che prestano già servizio come volontari nel reparto di “Pediatria” e che adesso si trovano ad affrontare un nuovo complesso impegno: “Da diverso tempo pensavamo ad un progetto che potesse coinvolgere i pazienti del reparto del Day Hospital Oncologico del nosocomio ibleo. Lo immaginavamo come un progetto stabile e grazie allo straordinario supporto dei privati, è divenuto realtà – hanno spiegato il presidente di Ci Ridiamo Su, Fabio Ferrito e il componente Alessandro Vitrano – Da oggi parte ufficialmente il “Progetto Saturnino” che diventa immediatamente operativo. Siamo consapevoli della grande responsabilità che ci attende rispetto ad un lavoro che svolgeremo in un reparto in cui sorridere non è facile. Ma noi vogliamo provare a farlo coinvolgendo pazienti, familiari e operatori con l’obiettivo di suscitare delle emozioni che possano aiutare nei momenti più difficili”.
E sull’importanza del sorriso come terapia si è soffermato anche don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio Diocesano della Pastorale della Salute, ricordando che il progetto nasce dal cuore dei volontari di “Ci Ridiamo Su”, già attivi in altri reparti ospedalieri. Il progetto, nato dalla volontà dei familiari di Giovanni Saturnino, amico dell’associazione, gode del patrocinio dell’Asp di Ragusa, del Comune di Ragusa, dell’Ordine dei Medici iblei, della rete comunale I Petali del Cuore, dell’ Ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia e dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Ragusa. Inoltre, gode del sostegno organizzativo dell’associazione “Il resto del calzino”, dell’Ufficio per la Pastorale della Salute, dell’Ipasvi e del sostegno economico di soggetti privati, Ecofaber, Agriplast, Basaki, Gratia, Medical Supporti, NaturaSì, Samot Ragusa Onlus e Siet.
Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulle varie iniziative e per supportare l’attività dell’associazione è possibile visitare il sito web ciridiamosu.blogspot.it oppure scrivere una email a ciridiamosu@gmail.com.