Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82° Csar dell’Aeronautica Militare nella Riserva naturale orientata dello Zingaro per due turiste francesi colte da malore nei pressi di Cala Marinella, la più grave per un choc anafilattico probabilmente causato da una puntura di insetto.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 15 quando una ragazza che faceva parte di una comitiva di turisti francesi in gita allo Zingaro mentre percorreva il sentiero costiero si è accasciata a terra priva di sensi. Poiché continuava a restare in uno stato di semi incoscienza e non riusciva a muoversi, i suoi compagni hanno lanciato l’allarme chiamando il Numero Unico di Emergenza 112. Intanto, però, la sorella già sofferente per problemi respiratori è stata colta da un attacco di panico e non è stata più in grado di proseguire.
La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che, visto la distanza del luogo dell’incidente da entrambi gli ingressi della riserva in una zona particolarmente impervia e la gravità della situazione, per ridurre al minimo i tempi di intervento ha attivato l’Aeronautica Militare.
Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell’82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici del SASS per trasportarli pochi minuti a Cala Marinella. Qui hanno prima imbarellato la turista in choc anafilattico e l’hanno imbarcata sull’elicottero con il verricello per recuperare poi l’altra turista con il triangolo di evacuazione.
Inizialmente era stato previsto di sbarcarle entrambe al campo sportivo di Castellammare, dove ad attenderle ci sarebba stata un’autoambulanza del 118 che le avrebbe trasferite all’ospedale di Alcamo. Ma, vista la gravità della situazione, le turiste francesi sono state trasportate direttamente all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani
Domenica scorsa il Soccorso Alpino e l’Areonautica Militare erano intervenuti sempre allo Zingaro per un escursionista ferito dopo essere caduto rovinosamente sulla scogliera nei pressi di Cala Berretta procurandosi un grave trauma al ginocchio che non gli aveva consentito di proseguire.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali o in caso di dispersi in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, sempre chiedendo esplicitamente l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico #CNSAS. Il #NUE112 trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare il SASS
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