TV: Soap siciliana Agrodolce disastro da 70 milioni di euro

A mettere in luce la disostrosa e quasi certa “fine” dell’investimento sulla sop siciliana Agrodolce è il “il fatto quotidiano” attraverso un pezzo scritto a quattro mani da Peter Gomez e David Perluigi.

A mettere in luce la disostrosa e quasi certa “fine” dell’investimento sulla sop siciliana Agrodolce è il “il fatto quotidiano” attraverso un pezzo scritto a quattro mani da Peter Gomez e David Perluigi. “Doveva essere la risposta siciliana a un Posto al sole (si legge nell’articolo http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/03/disastro-agrodolce/), a volerla fortemente per ridare forza a Termini Imerese flagellata dalla vergogna-Fiat, erano stati in tre: il direttore di Rai Educational Giovanni Minoli, quello di Rai Fiction, Agostino Saccà, e la Regione siciliana, arrivata a finanziare la prima serie con 12,7 milioni di fondi Fas (quelli per le aree sottosviluppate erogati dall’Unione Europea) e 12,3 Rai. Altri 46 per la seconda e la terza, in totale 70 milioni di euro. Ma adesso le 134 maestranze sono in cassa integrazione. Il tesoro dei fondi Fas verrà con tutta probabilità tolto all’isola dal Cipe. E Termini Imerese perderà un investimento totale di 46 milioni se, entro il 30 dicembre, la televisione di Stato e la giunta di Raffaele Lombardo, non troveranno una soluzione”